Bolletta da 5mila euro all'agriturismo, la denuncia sul Corriere risolve il caso. Hera: «Già conguagliata. L’errore nei dati dei consumi»

Conguaglio per l'agriturismo

Due contatori, foto generica tratta dal Web
TAVULLIA Aveva ricevuto una bolletta da oltre 5.088,16 euro per un singolo mese di corrente elettrica nel suo agriturismo di Tavullia. Prima lo choc, poi la ferma volontà...

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TAVULLIA Aveva ricevuto una bolletta da oltre 5.088,16 euro per un singolo mese di corrente elettrica nel suo agriturismo di Tavullia. Prima lo choc, poi la ferma volontà di non pagare e, al contempo, di capire cosa fosse accaduto visto che le bollette precedenti si aggiravano sui 450 euro e che la struttura, aperta da 19 anni, è dotata di impianto fotovoltaico. La denuncia del titolare Giuseppe Della Biancia, raccontata dal Corriere Adriatico appena due giorni fa, ha ottenuto l’esito sperato nel tempo auspicato.

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«Già stata conguagliata la bolletta dell’Agriturismo Della Biancia» è la premessa del gruppo Hera che si è subito attivata per risolvere la situazione e chiarire quanto accaduto: «In merito all’articolo pubblicato l’8 marzo 2022, sulla bolletta elettrica ricevuta dall’Agriturismo Della Biancia, Hera, comprendendo anche il disagio occorso al cliente, desidera fare alcune precisazioni. La fattura da oltre 5mila euro è già stata conguagliata e sostituita da una bolletta pari a 705,82 euro in linea con le altre bollette. Purtroppo, il problema è nato da un errore, poi rettificato, nei dati sui consumi effettuati dal cliente che la società di gestione del contatore ha trasmesso ad Hera Comm (società di vendita energetica del Gruppo Hera) e sulla cui base quest’ultima ha successivamente emesso la fattura». 

Della Biancia, ricevendo la maxi bolletta, aveva scoperto di essere passato da Enel ad Hera «a sua insaputa». Hera spiega: «Il cliente è stato attivo con Hera Comm dal primo ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 nel mercato di Servizio a Tutele Graduali, che si attiva, come stabilito dalla normativa, nei confronti di quelle aziende che hanno impianti di energia elettrica, con potenza superiore a 15 kw e che in seguito alla abolizione del Servizio di Maggior Tutela non hanno scelto un fornitore a mercato libero. Per il periodo 2021-2024 è stata, infatti, Hera Comm ad aggiudicarsi, per le Marche, la gara del Servizio a Tutele Graduali ed è quindi avvenuto il trasferimento del cliente dal gestore precedente a Hera Comm».



«Questi passaggi vengono gestiti in automatico - rimarca Hera - e la normativa non prevede la sottoscrizione di alcun contratto, con la finalità di garantire al cliente la continuità della fornitura energetica. All’attivazione della nuova utenza, Hera Comm ha comunque inviato al cliente una comunicazione tramite Pec, che risulta ricevuta. Hera Comm resta a disposizione del titolare dell’agriturismo con i propri canali di contatto per qualsiasi necessità o ulteriore chiarimento».

 

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Corriere Adriatico