Piobbico, cane in un crepaccio: salvato grazie al collare satellitare

Vigili del fuoco in un bosco. Foto tratta da Internet
PIOBBICO - L’apecchiese Sandro Fusciani era sul Monte Nerone per una battuta di caccia insieme al suo cane Aria, tra le zone di Pantano e di Fosso Presale dove le prelibate...

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PIOBBICO - L’apecchiese Sandro Fusciani era sul Monte Nerone per una battuta di caccia insieme al suo cane Aria, tra le zone di Pantano e di Fosso Presale dove le prelibate coturnici attirano tante doppiette. Verso le 10,30 Aria, che forse seguiva qualche cotorna, è andata a finire in un canalone profondo oltre seicento metri. Per fortuna il cane era munito di un collare satellitare e così il cacciatore lo ha potuto monitorare, pur come un puntino, in tutti i suoi movimenti. Nel primo pomeriggio, disperato, ha chiamato il 115 che, prontamente, verso le 14,15 ha inviato sul Nerone cinque vigili del fuoco di Cagli e quattro di Pesaro. In quattro, imbracati, sono scesi nel pericoloso dirupo ma Aria continuava piano piano a slittare in basso. Con tantissima prudenza l’hanno allora accompagnata per circa 1.500 metri in fondo al canalone che porta nei pressi del rinomato agriturismo Bacciardi, sopra Piobbico. Finalmente, verso le 19,30, Aria è potuta tornare tra le braccia del suo padrone. Una storia, questa, dal lieto fine, con il cacciatore apecchiese che dalla felicità “scodinzolava” più del suo quattro zampe, anche perché dice: «Senza satellitare lo avrei perso...» per subito aggiungere: «I miei ringraziamenti ed elogi, tuttavia, vanno ai vigili del fuoco che hanno dimostrato veramente grande perizia e sensibilità, a rischio anche della propria vita».

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Corriere Adriatico