Scende dall’auto e picchia un ciclista: «Mi aveva dato terriccio invece di hashish». Ma era una pantomima

Carabinieri al lavoro di notte, foto tratta dal Web
PESARO - Scende dall’auto e picchia un ciclista. Poi inscena un affare di droga finito male. E’ la storia di una serata bizzarra avvenuta in viale XXIV Maggio la sera...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO - Scende dall’auto e picchia un ciclista. Poi inscena un affare di droga finito male. E’ la storia di una serata bizzarra avvenuta in viale XXIV Maggio la sera del 30 novembre. Alcuni passanti hanno visto una scena molto particolare. Un’utilitaria stava procedendo a velocità sostenuta e con una guida molto nervosa.

 

 

Dopo aver affiancato un ciclista, il conducente è sceso e ha buttato a terra il ragazzo, disarcionandolo della bici. Poi calci e pugni fino a strappargli degli oggetti che i testimoni, da lontano non hanno saputo identificare. Poi è scappato a tutta velocità. I passanti hanno chiamato i carabinieri, ma sul posto ormai non c’era più nessuno. Però pochi istanti dopo è arrivata un’altra chiamata d’allarme per un litigio in via Vincenzo Rossi. I carabinieri sono arrivati sul posto e hanno trovato due ragazzi, di lì a poco avrebbero capito che erano gli stessi di qualche minuto prima. Tra loro un terzo ragazzo che tentava di dividerli. L’aggressore ha inscenato una pantomima. «Mi ha venduto 50 euro di hashish ma quando l’ho aperto era terriccio, per questo rivoglio indietro i miei soldi». Il giovane a quel punto riconsegnava anche il telefono cellulare che gli aveva preso pochi minuti prima, ma nega di avergli preso il portafogli. Messo alle strette, il giovane, un moldavo di 22 anni, ha fatto finta di avere un malore. È stato portato al pronto soccorso, ma i carabinieri non l’hanno mai mollato. Finchè il ragazzo ha confessato tutto e ha detto di avergli preso il portafoglio per poi abbandonarlo in un cespuglio. È stato ritrovato e riconsegnato al proprietario. L’altro ragazzo nega di conoscere il suo aggressore e di avergli venduto la droga. I carabinieri non hanno infatti trovato alcuna traccia di hashish o marijuana. Ma dalla perquisizione nell’auto dell’aggressore è emerso un grande coltello seghettato. Per questi motivi il 22enne moldavo è stato denunciato per rapina e possesso abusivo di armi atte a offendere. Nella notte segnalati schiamazzi in un bar in via Ponchielli. Qui è intervenuta la polizia che ha identificato una decina di avventori.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico