Pesaro, insegnanti in sciopero Materne e asili, riaperture a rischio

Lunedì riaprono le scuole ma si potrebbero registrare disagi visto l'annunciato sciopero degli insegnanti
PESARO -  Dopo le vacanze natalizie, domani riaprono le scuole, ma per materne ed elementari c’è l’incognita di uno sciopero nazionale dei sindacati...

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PESARO -  Dopo le vacanze natalizie, domani riaprono le scuole, ma per materne ed elementari c’è l’incognita di uno sciopero nazionale dei sindacati autonomi Anief, Cub e Cobas, che hanno proclamato lo sciopero a difesa di quegli insegnanti, immessi in graduatoria con riserva e che ora rischiano di tornare a fare i supplenti. Lo sciopero è indetto contro la recente sentenza pronunciata dal Consiglio di Stato, che ha respinto dalle graduatorie scolastiche ad esaurimento, il canale per ottenere un posto di ruolo, i vecchi diplomati magistrali con titolo conseguito fra il 2001 e il 2002. Un caso nazionale, ma che riguarda anche la nostra provincia, spiegano le parti sociali, fra cui il comparto Cisl scuola. 


Lunedì le scuole materne ed elementari saranno comunque aperte e sarà garantita la didattica. Si conoscerà infatti solo quella stessa mattina la percentuale di adesione allo sciopero delle insegnanti. Il Provveditorato parla comunque di casi sporadici, e che non dovrebbero influire sulla regolarità delle lezioni, dal momento che lo sciopero è stato indetto da un soggetto giuridico autonomo. La precauzione per le famiglie è però d’obbligo: in queste ore alcuni genitori si stanno organizzando con gruppi in chat, in vista dell’apertura delle scuole di lunedì.

Alcuni asili in particolare hanno consigliato alle famiglie di telefonare di prima mattina, per avere conferma delle insegnanti effettivamente presenti, prima di portare a scuola i bambini. Cristina Boccioletti, Cisl Scuola. «Il nostro sindacato non sposa lo sciopero dell’8 gennaio, tuttavia il problema è reale. In provincia parliamo di 200/300 insegnanti interessati e che hanno presentato ricorso al Tar». Nell'Urbinate ad oggi dovrebbe scioperare solo una insegnante mentre a Fano non sono, al momento, segnalati possibili disagi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico