Pesaro, va a rapinare la banca armato solo di "parole": arrestato

Polizia al lavoro
PESARO - La sua arma per rapinare la banca? Le parole. Ma invece di abbindolare i cassieri, gli sono costate un arresto. Un caso che sfocia nel disagio economico di un senza...

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PESARO - La sua arma per rapinare la banca? Le parole. Ma invece di abbindolare i cassieri, gli sono costate un arresto. Un caso che sfocia nel disagio economico di un senza tetto, arrestato e preso in carico dai servizi sociali. 


Ieri mattina intorno alle 10 un dipendente della Ubi banca di piazzale Garibaldi, nella zona del centro storico, ha chiamato il 113 segnalando all’interno della filiale un uomo che si aggirava con fare sospetto. L’aspetto era di quelli da tenere d’occhio perché aveva un abbigliamento trasandato ed era sconosciuto come cliente della filiale. La sala operativa della questura ha quindi allertato la volante che si è precipitata sul posto. Questi sono giorni particolari perché  vengono erogati gli stipendi e le pensioni.

L’uomo si è avvicinato allo sportello e solo armato di “parole” aveva intimato alla cassiera di darle il contenuto del cassetto. Nessuna vera arma da mostrare, ma tanta determinazione. Ma prima di passare ai fatti si è trovato a fianco due poliziotti della volante che lo hanno bloccato e arrestato. Una volta portato in questura è emersa la sua storia. Si tratta di un 45enne italiano con alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio. Ha raccontato di essere disperato e di essere senza fissa dimora.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico