Pesaro, è guerra per l'elemosina Rissa furibonda, arriva la polizia

Polizia al lavoro
PESARO - L’hanno spodestato di prepotenza dalla sua postazione di questuante davanti al supermercato Coal di via Rossi, a Pesaro, zona Pantano. Lui è un giovane...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - L’hanno spodestato di prepotenza dalla sua postazione di questuante davanti al supermercato Coal di via Rossi, a Pesaro, zona Pantano. Lui è un giovane immigrato nordafricano che ormai i clienti e i residenti della zona conoscono bene. Uno di quei casi in cui l’extracomunitario è accettato e benvoluto: servizievole, gentile, pronto a portare pesanti borse della spesa per le anziane signore. E alla fine un obolo ci scappa sempre. Ma quella postazione che frutta generose mance fa gola a troppi. In particolare a una nomade, altro volto noto che solitamente staziona all’incrocio semaforico tra le vie Bixio e 24 Maggio.


Così da un paio di giorni il giovane nordafricano si è trovato il posto della questua occupato dalla donna. All’inizio ha pazientato un poco poi ha tentato di chiarire finchè ieri pomeriggio quando si è presentato nuovamente nei pressi del supermercato è stata la donna ad aggredirlo innescando una sorta di guerra tra poveri per il controllo della postazione dell’elemosina. Non infrequente in città. La donna non era sola. Con lei c’erano altri due soggetti, sempre nomadi che hanno tentato di spaventare l’immigrato fino ad assalirlo. A quel punto il nordafricano ha cercato di chiamare la polizia, ma uno dei due uomini gli ha strappato il cellulare per impedirgli di chiedere aiuto. Ma in suo soccorso sono arrivati i passanti e altri residenti della zon che conoscono l’extracomunitario. Sono stati loro ad allertare la polizia per fare cessare quella guerra tra questuanti che rischiava di degenerare. Poco dopo, sul posto, sono arrivate due violanti della polizia e gli agenti hanno riportato la calma impedendo che la situazione si aggravasse. Si era temuto di dover chiamare anche il 118, 118 che ieri mattina si è portato sul lungomare di viale Trieste, per soccorrere un bagnante di uno stabilimento balneare che era stato colto da malore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico