Cagli, dializzato isolato in montagna Portato a curarsi col gatto delle nevi

Un gatto dell nevi
CAGLI - La neve di questi giorni regala anche belle storie di soccorso e solidarietà. È il caso di un settantenne in dialisi, che vive solo e in un posto isolato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAGLI - La neve di questi giorni regala anche belle storie di soccorso e solidarietà. È il caso di un settantenne in dialisi, che vive solo e in un posto isolato, trasferito in ambulanza nel reparto attrezzato dell’ospedale San Salvatore di Pesaro raggiunto dai vigili del fuoco con il gatto delle neve in dotazione alla protezione civile di Fermignano.

Una storia di ordinario soccorso che diventa però speciale se si aggiunge che l’uomo è di nazionalità inglese e che, per scelta, vive da solo su una delle cime che circondano Cagli. In una località che è il terminale della strada che s’inerpica su un monte. Strada che in questi giorni è stata resa impraticabile dalla neve. Una muraglia bianca. Sono stati i vicini dell’uomo a insistere sul caso della strada interrotta presso l’ufficio tecnico e sempre loro, con una seconda telefonata, ad avvertire la polizia locale dell’urgenza del caso “clinico” seppur già segnalato dall’Azienda sanitaria. «Con una campagnola attrezzata – racconta il comandante dei vigili del fuoco di Cagli – martedì abbiamo verificato che per lo spazzaneve comunale era impossibile aprire la carreggiata in quota. Noi stessi, abbiamo dovuto abbandonare il nostro mezzo e raggiungere a piedi la casa. Seicento metri ricoperti da un manto di neve alto 130 centimetri. Ci siamo accertati che il malato stesse bene e abbiamo convenuto che gli avremmo garantito il trasferimento al reparto di dialisi all’indomani. Allertata la Protezione Civile delle difficoltà, oggi (ieri) quattro volontari della protezione civile di Fermignano ci hanno accompagnato con il gatto delle nevi con cui abbiamo aperto la strada ed aiutato l’uomo a raggiungere l’ambulanza. Infine in serata lo abbiamo riaccompagnato a casa. Gli avevamo promesso che non avrebbe lasciato i suoi cani da soli, nemmeno per una sola notte». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico