Granfondo Squali, arrivano i soldi dalle Marche. L'annuncio di Biancani: «La Regione adesso reperirà i fondi»

Da Cattolica a Gabicce, per la Regione Marche la Granfondo è un evento importante e da finanziare
GABICCE  - Granfondo cassa. La Regione Marche ha riconosciuto il valore della Squali Trek, impegnandosi «a trovare fondi già da questa edizione»....

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GABICCE  - Granfondo cassa. La Regione Marche ha riconosciuto il valore della Squali Trek, impegnandosi «a trovare fondi già da questa edizione». L’annuncio è del vicepresidente della Regione Andrea Biancani (Pd). Una splendida notizia per l’organizzazione della gara che parte da Cattolica e arriva Gabicce coinvolgendo numerosi comuni dell’entroterra marchigiano. «La Regione nel 2021 l’aveva esclusa dai finanziamenti per un cambio di regolamento - ricorda Biancani -. Ora ha riconosciuto il valore dell’evento e si è impegnata a trovare fondi già da questa edizione». 

 

La Granfondo Squali Trek è «tra le più importanti e partecipate competizioni ciclistiche amatoriali nel territorio marchigiano e nazionale - rimarca Biancani - Va sostenuta proprio perché promuove i territori di confine». La settima edizione parte oggi da Cattolica e si conclude domenica a Gabicce Monte dopo aver fatto tappa nei comuni di Mercatino Conca, Sassocorvaro Auditore, Montecalvo in Foglia e Tavullia. In sella oltre 3mila ciclisti provenienti da tutta Italia. La Granfondo Squali è parte integrante del circuito ciclistico “Granfondo Marche”.

L’evento, turisticamente fuori stagione, attira sul territorio circa 10.000 persone dall’Italia e dall’estero, tra ciclisti amatoriali, famiglie e amici. Per allestire e controllare il percorso vengono attivati circa 400 volontari dei diversi comuni marchigiani coinvolti. «L’evento porta turismo e promuovere l’attività sportiva. Nonostante questi benefici per il territorio, la Regione Marche nel 2021, con una modifica dei criteri di assegnazione dei fondi, ha escluso la Granfondo Squali dai finanziamenti regionali perché, pur avendo l’arrivo e la gran parte del percorso nelle Marche, la partenza è in Emilia Romagna. Il nuovo criterio, infatti, permette di finanziare solo gare che partono e terminano nelle Marche, anche se sconfinano nel territorio di altre regioni lungo il tragitto». 


In base a tale criterio la Granfondo Squali non ha ricevuto alcun contributo mentre tutte le gare del circuito Granfondo Marche ed altre 9 manifestazioni, lo hanno ricevuto. «Qualche settimana fa ho presentato un’interrogazione insieme alla consigliera Vitri - spiega Biancani - per chiedere alla Regione di rimediare a questo errore che danneggia un evento importantissimo per il nostro territorio, solo perché si svolge in una zona di confine e parte nella vicina Cattolica. Proprio perché si svolgono in territori di confine con altre regioni, andrebbero valorizzate per la visibilità che danno». Fino ad ora l’evento è stato sostenuto dai Comuni di Cattolica e Gabicce più privati, albergatori.



In Consiglio, in risposta alla interrogazione di Biancani, «’assessore regionale ha confermato la volontà di riconoscere il valore dell’evento, che è uno dei più importanti delle Marche, e si è impegnato a rivedere i criteri di assegnazione dei fondi. Il giusto riconoscimento».

 

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Corriere Adriatico