FANO - Non è bastato il grande intervento di riqualificazione dei giardini del Pincio e di tutta l’area circostante effettuato dall’Amministrazione...
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Fatto sta che un ragazzo è stato portato all’ospedale dopo essere stato soccorso dal fratello, ma più di uno ne è uscito malconcio. La rissa è scoppiata tra un gruppo di minorenni che se le sono date di santa ragione, ai quali poi si sono aggiunti a dare manforte degli adulti. Gli inquirenti stanno cercando di capire il motivo che ha acceso la miccia. Secondo le prime ricostruzioni tutto sarebbe stato causato da una bicicletta rubata e poi ritrovata. Un buon aiuto alle indagini le potranno fornire le telecamere che sono state installate al Pincio, durante l’intervento di ristrutturazione. Un intervento opportuno finalizzato a tenere sotto controllo sia il rispetto di un luogo che contribuisce a qualificare l’immagine della città sia la sua frequentazione, fino ad un recente passato caratterizzata da individui equivoci e da veri spacciatori di droga. Il 27 novembre del 2017 sempre al Pincio fu accoltellato nel corso di una lite un marocchino di 26 anni da un suo amico fanese. Nell’ottobre 2018 due ventiduenni accoltellarono un giovane padre cileno nei pressi dell’Arco d’Augusto. In seguito non sono mancati blitz degli uomini del Commissariato di Fano che hanno sorpreso pusher e tossicodipendenti. Ormai la movida fanese si sta spostando dalla zona mare al centro storico e i giardini del Pincio, come quelli di piazza Amiani, ridiventano sorvegliati speciali.
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Corriere Adriatico