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FANO - Dovrà pagare una multa salata il titolare di un distributore di carburanti situato nel territorio comunale di San Costanzo e finito nella rete dei controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza di Fano in città e in diverse località dell’entroterra.
E’ accusato di non avere dato corso all’obbligo di provvedere alle comunicazioni imposte dalla normativa aventi per oggetto i prezzi praticati per le diverse tipologie di carburante che vanno effettuate settimanalmente o addirittura in maniera immediata qualora si registrino variazioni in aumento del prezzo fissato alla pompa. Destinatario delle comunicazioni l’Osservaprezzi carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico. Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, la specifica violazione della normativa che disciplina l’attività di settore avrebbe attraversato un periodo di due settimane.
Le verifiche sono state condotte sviluppando le direttive del Comando provinciale emanate a seguito dell’incremento consistente dei prezzi di benzina e di gasolio che si è evidenziato nei centri di villeggiatura in coincidenza con il picco di presenze di turisti. Più in generale e sempre anche nell’ottica di tutelare i consumatori, si intende vigilare sul rispetto della normativa di settore con l’obiettivo di reprimere pratiche commerciali scorrette.
Per l’infrazione in cui è incappato l’esercente di San Costanzo è prevista una sanzione di carattere amministrativo che va dai 1.032 ai 6.197 euro.
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Corriere Adriatico