Fano, passa il rullo compressore paura e danni in una abitazione

I vigili del fuoco intervenuti per controllare le crepe
FANO «Adesso basta, andremo a protestare sotto la sede comunale». Tremavano muri e mobili, ieri mattina nelle abitazioni in via VIII Strada a Bellocchi, mentre...

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FANO «Adesso basta, andremo a protestare sotto la sede comunale». Tremavano muri e mobili, ieri mattina nelle abitazioni in via VIII Strada a Bellocchi, mentre lì vicino passava un grosso rullo compressore impiegato in un cantiere stradale. Un gruppo di residenti è sceso in strada per lo spavento, ma quando i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile una casa, dove vive una giovane coppia, il passo dall’apprensione allo sdegno è stato breve. «Nei prossimi giorni presenterò un esposto alla Procura della Repubblica a nome dei proprietari degli immobili della strada, ipotizzando il reato di disastro, l’effetto è stato quello di un sisma», ha detto l’avvocato Giulio Maione, il legale del locale comitato per la tutela della salute e dell’ambiente.


«In questa via si campa male da almeno quattro anni, rumori e tremori sono forti e frequenti, i cattivi odori sono così intensi che a volte preferiamo richiamare in casa i bambini invece di lasciarli giocare all’esterno», si diceva in un capannello composto da Roberto Agostini, Massimo Carboni, Stefano e Omar Pierpaoli, attorniato da alcuni altri residenti: «In quella casa il problema è evidente, ma adesso chi ci garantisce che le nostre siano sicure?». Il dito dell’accusa per le forti vibrazioni era puntato contro il vicino stabilimento Profilglass, il gigante dell’alluminio che sta realizzando a proprie spese alcune opere di urbanizzazione: la bretella fra le vie VIII Strada e Vampa insieme con i lavori per sistemare un fosso. Lì operava il rullo compressore che gli abitanti della zona collegano alle vibrazioni.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico