Sorpreso al casello dell'A14 con pepite di cocaina grezza per un valore di 20mila euro

I carabinieri con la droga sequestrata
FANO -  Sequestrata dai carabinieri cocaina per un valore di oltre 20.000 euro, arrestato per droga un ventunenne incensurato e originario dell’Albania, ma residente a...

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FANO -  Sequestrata dai carabinieri cocaina per un valore di oltre 20.000 euro, arrestato per droga un ventunenne incensurato e originario dell’Albania, ma residente a Fano ormai da tempo. Era appena uscito dal locale casello dell’A14, quando è stato sottoposto a un controllo per accertare il rispetto delle misure anti contagio. 


La situazione è precipitata nel volgere di breve tempo, perché i militi della pattuglia hanno subito notato un nervosismo eccessivo negli atteggiamenti del giovane e di conseguenza hanno deciso di approfondire il controllo, effettuando una perquisizione della vettura. I carabinieri spiegano che la sostanza stupefacente era nascosta fra alcuni asciugamani nel retro della vettura, una Fiat Punto: tre pietre di cocaina non ancora tagliata, ognuna pesante oltre 50 grammi (il totale supera i 170 grammi) e impacchettata con nastro isolante nero. Come si fa in questi casi, i militi della compagnia fanese, comandata dal capitano Maximiliano Papale, hanno disposto analisi qualitative per stabilire la purezza della partita. In ogni caso si ritiene che si tratti di «un altro sequestro importante» e si stima che il valore di mercato al dettaglio superi i 20.000 euro. 

Il ventunenne di origini albanesi è quindi finito nei guai per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed è stato trasportato al carcere a Villa Fastiggi di Pesaro, in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto. Al giovane è stata comminata anche una sanzione per avere infranto le disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, nel suo caso il divieto di spostamento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico