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PESARO Viene a Pesaro per passare qualche giorno con il padre. Ma quando torna in Sicilia racconta di aver subito delle angherie. E scatta la denuncia per maltrattamenti. Ieri a Pesaro davanti al Gup si è tenuta l’udienza per il caso di un 37enne pesarese accusato di lesioni e maltrattamenti in famiglia. La figlia, una ragazzina di 15 anni, sarebbe venuta a trovare il padre dalla Sicilia, dove vive con la madre (i genitori sono separati).
Ma al suo rientro a casa, ha raccontato alle insegnanti di quanto sarebbe accaduto a Pesaro. Litigate e sgridate fino allo schiaffo in faccia subito dall’ adolescente. Così la scuola ha fatto partire la denuncia e il il 37enne pesarese si è trovato l’avviso di garanzia a suo carico. Non solo. Per lui è scattato anche il sequestro delle armi, fucili, che aveva in casa regolarmente detenute in quanto è un cacciatore. Un fulmine a ciel sereno per l’uomo in quanto non si aspettava di finire al centro di un processo per una ramanzina anche se un po’ più accalorata e veemente. Ieri il giudice ha trasmesso gli atti alla procura siciliana per spostare la competenza territoriale e a cui spetterà il compito di chiarire quanto realmente successo. L’uomo era difeso dall’avvocatessa Eleonora Barbieri.Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico