Macerata Feltria, pugno al controllore una passeggera paga il loro biglietto

Macerata Feltria, pugno al controllore una passeggera paga il loro biglietto
MACERATA FELTRIA - Sono saliti sull’autobus diretto a Montecerignone e tra i passeggeri è serpeggiato l’immancabile sentimento di diffidenza. Due ragazzi,...

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MACERATA FELTRIA - Sono saliti sull’autobus diretto a Montecerignone e tra i passeggeri è serpeggiato l’immancabile sentimento di diffidenza. Due ragazzi, entrambi di colore, chiaramente appartenenti alla piccola pattuglia di profughi che Macerata Feltria ospita con una certa riluttanza. E neanche a dirlo si sono subito esibiti. Alla gentile richiesta del conducente di dotarsi dei biglietti per l’utilizzo del mezzo pubblico, senza nemmeno tergiversare, i due ragazzi hanno risposto di non avere i soldi per pagarlo.

Forte della pazienza che conducenti di autobus e controllori ferroviari hanno oramai imparato, l’autista ha ribadito che senza il ticket non potevano viaggiare. E alla loro replica: «Non abbiamo i soldi» ha chiesto ai due giovani di scendere dal mezzo. Per tutta risposta uno dei due ha rifilato al conducente un pugno in faccia.
 
Un diretto ben calibrato che non ha fallito il bersaglio. A quel punto tra i passeggeri più che indignazione o rabbia si è manifestata la paura.
Il timore che il conducente potesse reagire, il timore che i due ragazzi potessero picchiarlo e magari prendersela anche con le persone sedute nell’autobus. Così nel silenzio surreale seguito alla scena di violenza, una coraggiosa signora si è alzata dal sedile del bus, ha avvicinato i due giovani che mantenevano un’aria minacciosa e si è offerta di pagare loro il viaggio sul mezzo pubblico. Ha tirato fuori dal portafoglio le monete necessarie e ha fatto per loro i due biglietti. E con buona pace dei due portoghesi smascherati, i ticket sono stati timbrati e l’autobus ha ripreso la sua corsa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico