Scompare dopo la lite con il compagno, scattano a Fano le ricerche per una giovane donna: task force sul litorale

Scompare dopo la lite con il compagno, scattano le ricerche per una giovane donna: task force a Sassonia
FANO - Una vasta operazione interforze è stata compiuta nella giornata di ieri alla ricerca di una persona scomparsa. Si tratta di una giovane ucraina, che dalla mattinata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FANO - Una vasta operazione interforze è stata compiuta nella giornata di ieri alla ricerca di una persona scomparsa. Si tratta di una giovane ucraina, che dalla mattinata non aveva dato più notizie di sé. I timori che possa essere rimasta vittima di una decisione infausta sono nati dal fatto che la scomparsa potrebbe essere motivata da un dissidio familiare. Sembra che nei giorni scorsi avesse litigato con il compagno, un conflitto che avrebbe provocato degli stati d’ansia e forse un gesto inconsulto, rispetto al quale gli inquirenti non scartano alcuna ipotesi.

 

L'area setacciata

L’allarme è partito dopo che la giovane, che presta servizio come cameriera in un ristorante della città, non si è presentata al lavoro. La segnalazione ha fatto scattare, per iniziativa della Prefettura, le ricerche di un pool interforze, costituito da carabinieri, vigili del fuoco commissariato e protezione civile, i cui volontari sono addestrati anche in questo particolare settore di intervento.

Si è setacciata soprattutto la zona che dal mare si spinge fino a via Papiria al termine del campo di aviazione, si sono controllate le rive del fiume Metauro, gli anfratti, i sentieri, i casolari abbandonati. Poi un motivo per concentrare le ricerche in una zona più ristretta è stato dato dal rinvenimento da parte di una donna del cellullare appartenente alla persona scomparsa. È stato ritrovato nei pressi del cavalcaferrovia di viale Piceno, il ponte che collega il rettilineo della statale Adriatica all’ex poligono delle Brecce; ed è lì che le squadre di pronto intervento si sono concentrate, battendo l’area palmo a palmo con l’impiego anche dei cani molecolari addestrati a rintracciare le persone scomparse.

Il coordinamento

L’azione è stata coordinata dalla sede della protezione civile al Codma, da dove sono partite le direttive per svolgere una ricerca impostata sulla conoscenza del territorio. La battuta non si è arrestata nemmeno quando è calata la sera, ma è continuata alla luce delle torce e dei fari.

È stata perlustrata a Sassonia 3 l’area dell’ex poligono e quella dell’ex pista dei go kart, dove tradizionalmente d’estate sostano i giochi del luna park, una zona appartata, specialmente in questa stagione, dove la scarsa illuminazione e l’abbandono dell’area stessa, da tempo in attesa di una riqualificazione, attrae poca gente.

Nonostante le ricerche condotte fino a tarda sera, della giovane ucraina non s’è trovata traccia; si continuerà questa mattina, riprendendo le ricerche dal punto dove le stesse sono state interrotte.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico