Montelabbate, ladri a scuola costretti a lasciare ​il bottino in strada

Montelabbate, ladri a scuola costretti a lasciare ​il bottino in strada
MONTELABBATE - Un furto finito male per alcuni malviventi che sono stati costretti ad abbandonare la refurtiva. Il fatto si è verificato durante la notte tra venerdì e sabato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTELABBATE - Un furto finito male per alcuni malviventi che sono stati costretti ad abbandonare la refurtiva. Il fatto si è verificato durante la notte tra venerdì e sabato nella scuola secondaria di primo grado di Montelabbate. Qui alcuni ignoti sono entrati nell'edificio mettendo il posto a soqquadro e rubando tre computer, un notebook e tre videoproiettori trovati all’interno della scuola. Parte della refurtiva però, nello specifico i tre computer, sono stati ritrovati lungo un sentiero vicino alla scuola, abbandonati all'interno di alcuni sacchetti. Con ogni probabilità è accaduto qualcosa che ha costretto i ladri ad abbandonare il loro bottino.


A scoprire il furto è stata una signora del posto che stava passeggiando di buon’ora ed è incappata nei sacchetti abbandonati, intuendo che contenessero oggetti rubati. La donna ha avvisato il personale comunale ed è stato questo a denunciare il fatto ai carabinieri di Montecchio. I militari una volta giunti sul posto hanno perlustrato l'edificio e scoperto grazie ai responsabili scolastici che oltre ai tre Pc mancavano anche gli altri apparecchi elettronici. Non è la prima volta che la scuola viene presa di mira dai ladri e pur essendo dotata di un impianto antifurto. L’altra, con tutta probabilità, questo però non è entrato in funzione.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico