Isola del Piano, doppia esplosione Gli artificieri brillano due bombe

Isola del Piano, doppia esplosione Gli artificieri brillano due bombe
ISOLA DEL PIANO - ​ Due esplosioni secche con un intervallo di mezz'ora tra loro hanno vibrato in aria. I riverberi si sono ripetuti, quasi rincorrendosi, a largo raggio. La...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ISOLA DEL PIANO - ​ Due esplosioni secche con un intervallo di mezz'ora tra loro hanno vibrato in aria. I riverberi si sono ripetuti, quasi rincorrendosi, a largo raggio. La vita a Isola del Piano è tornata a scorrere regolare dopo che gli artificieri di Bologna hanno fatto brillare gli ordigni bellici interrati a suo tempo per minare il ponte di accesso al paese dalla provinciale che si snoda da Ponte degli Alberi per raggiungere la valle del Foglia oltre Valzangona fino a Petriano. "Abbiamo udito molto bene le due esplosioni secche e ripetute anche in paese - racconta un gruppo di ragazzi - i due botti sono stati forti tutto è avvenuto in piena sicurezza in un luogo scelto appositamente per l'operazione. E' stata un'esperienza unica per noi che non avevamo nemmeno l'idea di cosa volesse dire l'esplosione di due bombe d'aereo. Sicuramente i vetri di molte case hanno tremato per l'onda d'urto che si è creata. Adesso stiamo tutti più tranquilli perché ogni pericolo è stato scongiurato". I due ordigni, perfettamente efficienti, erano emersi nel corso dei lavori per risistemare la sede viaria crollata paurosamente fino a demolire metà della carreggiata. Lunghi circa 50 centimetri giacevano lungo il Rio Campanaro nei pressi della casa di proprietà di Giovanni Ciacci.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico