Pesaro, Federico e Claudio: due vite spezzate dopo una serata di festa

Federico Corsini e Claudio Costagliola: le due vittime dell'incidente di ieri
PESARO - L’entrata in curva e poi l’inferno dove due ragazzi hanno perso la vita e due loro amici la giovinezza.  ...

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PESARO - L’entrata in curva e poi l’inferno dove due ragazzi hanno perso la vita e due loro amici la giovinezza. 

 


La tragedia alle 4.30 di ieri mattina lungo il Curvone di viale Fiume, all'incrocio con viale della Vittoria. Sulla Renault Twingo, di cui resta lo scheletro accartocciato tre ragazzi e una ragazza tutti sui vent’anni. Al volante Federico Corsini, 20 anni di Cattabrighe e alle sue spalle, sul sedile posteriore Claudio Costagliola, 25 di Tavullia. Nella piccola utilitaria anche un ragazzo, Eric Bethley e una ragazza Mariel Martinelli, entrambi ventenni, entrambi studenti dell’ultimo anno all’istituto d’Arte, sparati fuori dall’abitacolo con qualche ferita lui mentre lei praticamente illesa.

Federico Corsini, 20 anni di Pesaro si era diplomato all’istituto d’Arte Mengaroni e fino a qualche settimana fa era commesso al Centro Palas, il negozio di scarpe e accessori che si trova alla Torraccia. Non si era perso d’animo e qualche giorno fa si era iscritto a un corso di taglio e cucito. Vivace, curioso, personaggio originalissimo Federico era un ragazzo speciale: suo padre Luca arrivato con il cuore in gola negli uffici della polizia ha commentato tra le lacrime: “Era un figlio perfetto”. 

Con lui l’amico Claudio Costagliola, 25 anni di Tavullia dove viveva con i suoi genitori. Si era diplomato all’Istituto Benelli e dopo alcuni lavori saltuari tra i quali l’addetto a un supermercato della zona, era stata finalmente assunto alla Scavolini Cucine come falegname. Originario di Napoli era un volto conosciuto tra i giovani per la sua partecipazione al Palio dei Bracieri, punto di forza come capo contrada della squadra di Tre Ponti.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico