Marotta, divampa l'incendio in cucina, marito e moglie (intossicati) svegliati dal fumo si rifugiano in terrazzo

Marotta, divampa l'incendio in cucina, marito e moglie svegliati dal fumo si rifugiano in terrazzo
MAROTTA Divampa un incendio dalla cucina, due intossicati nella notte in via Rovani. E’ successo alle tre della notte tra domenica e lunedì in un'abitazione a due...

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MAROTTA Divampa un incendio dalla cucina, due intossicati nella notte in via Rovani. E’ successo alle tre della notte tra domenica e lunedì in un'abitazione a due piani nel quartiere nord della cittadina. A dare l’allarme sono stati gli stessi inquilini che abitano al piano rialzato.

La dinamica

Intossicati lievemente una coppia di coniugi di 71 e 63 anni originari di Senigallia e che relativamente da poco si sono trasferiti nella cittadina balneare. Per quanto svegliati nel sonno hanno avuto la lucidità di uscire in terrazza e attendere lì l’arrivo dei pompieri. Al pianterreno abitano una figlia con il marito che hanno udito un crepitio sospetto che li ha svegliati prima che l’incendio avvolgesse tutta la casa. I due anziani sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Fano per un principio di intossicazione da esalazioni da fumo. La figlia Sofia ieri mattina ha lavorato per aiutare i genitori a risistemare casa. I danni più consistenti si sono registrati in cucina, da dove per cause accidentali si sono originati il corto circuito e poi il rogo. «Babbo e mamma stanno bene, la casa ha riportato non pochi danni soprattutto per le pareti annerite ma a livello strutturale non ci sono state crediamo conseguenze gravi», ha chiarito la figlia Sofia. I due coniugi erano andati a dormire e improvvisamente sono stati risvegliati dal rumore di plastica che andava a fuoco. Gli stessi rumori sono stati avvertiti dalla coppia al piano terra che è uscita subito per sincerarsi cosa stesse accadendo. I vigili del fuoco unitamente al personale del 118 sono sopraggiunti poco dopo per domare le fiamme e prestare i primi soccorsi. Le fiamme non si sono propagate all’appartamento al piano terra. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della ditta Sadori per controllare l’eventuale perdita di gas dalle condutture. «L’incendio è stato risolto abbastanza in fretta – ha aggiunto la figlia – con gli estintori in poco tempo e con i vigili del fuoco abbiamo evitato danni più consistenti. Insieme ai nostri parenti adesso daremo una mano ai miei per ospitarli», ha aggiunto Sofia, visto che l’abitazione è stata dichiarata momentaneamente inagibile. Dall’esterno erano visibili ieri mattina le finestre e le pareti annerite dal fumo.

Le cause

Il rogo, secondo gli accertamenti condotti dai vigili del fuoco, è partito da un elettrodomestico che si è surriscaldato. In via di accertamento anche i danni al quadro elettrico dell’abitazione al primo piano. Non ci sono state altre persone coinvolte. Un fatto analogo era accaduto nella notte tra il 27 e il 28 luglio a San Costanzo, dove un rogo innescatosi per un corto circuito aveva interessato un condominio in località Solfanuccio.

 

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Corriere Adriatico