FANO - L'amministrazione comunale di Fano in soli tre mesi ha affidato incarichi professionali diretti per 140 mila euro. ...
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Il caso è stato sollevato con un'interrogazione da Davide Delvecchio e ha prodotto un vivace scontro in Consiglio comunale tra il rappresentante dell'opposizione e l'assessore ai lavori pubblici Marco Paolini, che fino a quattro anni fa erano colleghi nella giunta Aguzzi.
Il consigliere ha lamentato la mancanza di trasparenza e innovazione dell'amministrazione Seri per l'alto numero degli incarichi professionali assegnati discrezionalmente, la maggior parte dei quali (91 mila euro) relativi all'assessorato ai lavori pubblici. Il secondo ha replicato infastidito, ritenendo strumentale la questione.
Delvecchio ha chiesto che per il futuro si privilegino le professionalità interne all’amministrazione e che eventualmente si ricorra a bandi di gara, anche con scadenze di 10/15 giorni in casi di urgenza, da organizzare con gli ordini professionali coinvolgendo anche i giovani professionisti.
Paolini ha rivendicato per sé come assessore il controllo sulle scelte fatte dal dirigente a norma di legge e regolamento comunale, leggendo poi la nota dell’architetto Giangolini che giustifica gli incarichi con i tempi indifferibili previsti da certe modalità di finanziamento delle opere e dal decreto Renzi per la costruzione della nuova scuola elementare di Carrara-Cuccurano al di fuori del patto di stabilità.
Delvecchio si è dichiarato insoddisfatto perché una facoltà di legge non è un obbligo e ha annunciato che continuerà la battaglia a tutela del migliore impiego dei soldi pubblici.
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