Pesaro, in 600 insieme al Fai a visitare i super yacht del Cantiere Rossini: l'iniziativa è da applausi

In 600 insieme al Fai a visitare i super yacht del Cantiere Rossini
PESARO  - Successo pieno per le Giornate Fai di Primavera che propongono tra ieri e oggi a Pesaro due aperture particolarmente interessanti: la visita al nuovo percorso...

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PESARO  - Successo pieno per le Giornate Fai di Primavera che propongono tra ieri e oggi a Pesaro due aperture particolarmente interessanti: la visita al nuovo percorso espositivo di Palazzo Ciacchi, sede della Confindustria, e quella all’innovativo e creativamente ecologico, Cantiere Rossini che ha notevolmente riqualificato l’intera area portuale, a partire dall’inconfondibile sagoma azzurra (Un dirigibile? Una balena collodiana? Una Moby Dick onirica?) che ha rivoluzionato lo skyline.

 

Il luogo


E la splendida giornata di primavera ha attirato moltissimi pesaresi, ma non solo, nei 15mila metri del Cantiere Rossini: oltre 600 persone hanno visitato la bellissima banchina di 180 metri con 12 ormeggi per yacht fino a 55 metri, così come il grande piazzale per la sosta degli yacht in refitting a terra, soffermandosi anche all’interno dei due magnifici capannoni per la verniciatura. 


Il progetto


Un progetto industriale che guarda al futuro: eco-friendly e davvero bello sotto il profilo estetico, che apre le porte di Pesaro al mondo e si offre come luogo di cultura, anche per aver ospitato sia gli Stati Generali che un’affascinante cena di gala del Rof. Attualmente il Cantiere Rossini ospita armatori e relativi scafi dal Canada, Arabia Saudita, Messico e Europa.
Un luogo che incarna arte, natura e tecnologia, le parole chiave di Pesaro 2024, come commenta soddisfatto il direttore Alfonso Postorino: «È l’esatta espressione del “fare” cultura. L’attività di riparazione e costruzione navale è un’attività tradizionale per Pesaro, fa parte del Dna della città, e qui è declinata in chiave moderna, attraverso una struttura sostenibile e rispettosa dell’ambiente che sin dalla fase progettuale ha avuto proprio come focus il rispetto ambientale, con sistemi di riscaldamento e costruzioni con materiali sostenibili, controllo delle emissioni e degli scarichi in mare. Inoltre il 100% dell’energia che consumiamo e forniamo ai nostri clienti per l’ormeggio, proviene da fonti rinnovabili». 


Da qui l’incontro con il Fai: «La capo delegazione del Fai di Pesaro Urbino, Fiammetta Malpassi mi ha piacevolmente sorpreso: sono molto contento e orgoglioso che il Cantiere Rossini sia stato scelto insieme a tante bellissime opere d’architettura e testimonianze storiche della cultura».

 


In questo caso non si tratta di architettura industriale del passato, ma di qualcosa che guarda al futuro: «Una struttura industriale giovanissima, in piena attività che guarda al futuro: come ha detto il vicesindaco Daniele Vimini in conferenza stampa, anche le opere rinascimentali erano contemporanee nella loro epoca». Ma soprattutto una struttura capace di accogliere la città: «Siamo sempre stati aperti alla cittadinanza perché siamo orgogliosi di quello che abbiamo realizzato e desideriamo farlo vedere al maggior numero di persone possibili. È stato bellissimo poi istruire i giovani ciceroni, attenti e capaci di riportare al meglio il senso del nostro lavoro».


Oggi si attendono molti altri curiosi visitatori: l’orario sarà continuato (dalle 10 alle 18) e alle 12.30 è previsto un momento musicale a cura degli allievi del Conservatorio Rossini. Inizio visita in Strada tra i due porti 48, per gruppi da 15 visitatori ogni mezz’ora circa, senza bisogno di prenotazione.
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Corriere Adriatico