Gradara in lutto per Francesco, il papà: «Non dovevano portarmelo via»

Fabrizio Malpassi
GRADARA - «Un altro angelo è volato in cielo». La comunità di Gradara si è svegliata con il dolore per la morte in un incidente stradale del...

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GRADARA - «Un altro angelo è volato in cielo». La comunità di Gradara si è svegliata con il dolore per la morte in un incidente stradale del giovane Francesco Malpassi, di appena 17 anni. Francesco, “Malpy” per gli amici, viveva con la madre e due fratelli a Fanano di Gradara, ma frequentava anche la vicina zona romagnola e della Valconca, dove risiede il padre. L’incidente si è verificato sabato sera poco prima delle 19 nella zona di San Giovanni in Marignano. Il giovane, che stava viaggiando in sella al proprio scooter, è stato colpito in pieno da una jeep che proveniva dall’altro senso di marcia, forse in fase di sorpasso.

Francesco era appassionato di calcio e tifoso dell’Inter, squadra che compare più volte nei suoi ultimi messaggi sul profilo Facebook. E proprio sui social, in particolare nel gruppo Chiacchiere tra gradaresi, non sono mancati i commenti e i messaggi di condoglianze e vicinanza alla famiglia del ragazzo. «Un altro angelo volato in cielo, riposa in pace – ha scritto un ragazzo - Francesco che brutto destino- Io ti ho dato quello scooter e sempre a me e toccato venire a recuperarlo, una cosa straziante. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia un abbraccio». «Una tragedia indescrivibile ed ingiusta», è stato un altro dei messaggi toccanti. Nel gruppo social, il papà del giovane, Claudio Malpassi, ieri ha ringraziato tutti per la vicinanza. Nel pomeriggio, Malpassi ha postato sul proprio profilo una foto del figlio, e rispondendo a chi gli mandava un forte abbraccio, ha scritto: «Grazie, ma non ce la faccio andare avanti. Aveva solo 17 anni, doveva scoprire tutto della vita. Non dovevano portarmelo via». La ricostruzione. Secondo i rilievi effettuati sabato fino a tarda sera, in una zona, quella marignanese dell’accaduto, dove non c’è molta luce, l’incidente costato la vita al 17enne, sarebbe stato causato appunto da un sorpasso azzardato. Francesco percorreva via Gambadora, diretto da Cattolica verso San Giovanni in Marignano, nella zona di Santa Maria in Pietrafitta. Dalla parte opposta è arrivata un’auto, seguita da una Jeep, che viaggiava a velocità sostenuta, e avrebbe tentato il sorpasso sul lato sinistro. Ma proprio in quel momento sull’altro versante stava sopraggiungendo il giovane scooterista, che è stato centrato in pieno.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico