GRADARA - Corriere della droga per cento euro. Ma ora è in carcere in attesa del braccialetto elettronico per poter finire ai domiciliari. E’ la storia che emerge...
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Ma prima di fermarsi i due ragazzi hanno percorso ancora qualche decina di metri, svicolando in una via traversa. Pensando di non essere visto, uno di loro è sceso dal mezzo ed ha lanciato qualcosa lontano, verso un campo. Il giovane aveva subito tentato di minimizzare la portata del fatto dicendo di aver gettato uno “spinello”. Ma non era tutto. I carabinieri, dopo una attenta ricerca nel campo, hanno trovato un involucro di plastica, ben sigillato. All’interno sono trovate più di 400 pasticche di ecstasy. Solo uno dei giovani era responsabile delle pasticche. Ieri mattina il ragazzo, difeso dall’avvocatessa Simona Agostini, ha risposto alle domande del pubblico ministero. «Si è mostrato collaborativo. Ha spiegato che per cento euro il suo ruolo era quello di portare le pasticche in un luogo dove avrebbe incontrato un’auto pronta a ritirarle. Non sappiamo a qualche mercato fossero destinate, il mio assistito di fatto è stato un corriere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico