Bagno di folla, selfie tra i tartufi e visita alla casa di Enrico Mattei: Giorgia Meloni saluta le Marche

ACQUALAGNA - Giorgia Meloni ha firmato il contratto di coesione e sviluppo con la Regione Marche. Un patto da  milioni siglato ad Acqualagna, dopo avere trascorso tutta la...

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ACQUALAGNA - Giorgia Meloni ha firmato il contratto di coesione e sviluppo con la Regione Marche. Un patto da  milioni siglato ad Acqualagna, dopo avere trascorso tutta la giornata di sabato a Senigallia, salutata da un bagno di folla come una vera star. La premier ha soggiornato alla Terrazza Marconi, assieme alla sorella e alla figlia Ginevra.


Accompagnata dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, Meloni è stata accolta ad Acqualagna dal presidente delle Marche Francesco Acquaroli e da Luca Lisi, il sindaco della città dove oggi viene inaugurata la 58ma edizione della Fiera internazionale del tartufo bianco e dove si trova la casa natale del fondatore dell'Eni Enrico Mattei.

«L'accordo che abbiamo firmato oggi con la Regione Marche - ha sottolineato Giorgia Meloni - parla di coesione e sviluppo, di scelte importanti per il futuro di medio e lungo periodo, scelte strategiche sul ruolo che lo Stato assieme alle Regioni deve portare avanti».


Il ricordo della premier: «Enrico Mattei, un grande italiano»

 «Questo è un comune straordinario - ha detto la premier -, famoso anche a livello internazionale anche per l'eccellenza del tartufo bianco, ed è il comune che ha dato i natali a un grande italiano come Enrico Mattei. Lo ricordiamo oggi dopo aver celebrato ieri il sessantunesimo anniversario della sua scomparsa, fu uno degli artefici del miracolo italiano del dopoguerra, capace di vedere un'opportunità dove altri vedevano solo crisi, di capire che la politica energetica di un Paese è fondamentale». 

 

Il presidente del consiglio ha continuato:  «Mattei sapeva che le grandi nazioni lavorano insieme quando una ha rispetto dell'altra. Il governo ha preso spunto da Mattei per il Piano con cui puntiamo a riposizionare la nazione anche dal punto di vista strategico».


Al termine dell'incontro ufficiale  la premier ha visitato gli stand della fiera del tartufo, concedendosi qualche selfie e ringraziando chi le ha fatto applausi e complimenti. La presidente del Consiglio ha anche fatto una breve visita alla casa natale di Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni. Poi ha lasciato le Marche.

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Corriere Adriatico