FANO - Un ingente furto è stato messo a segno nella sede Acli di Sant'Andrea in Villis. I malviventi hanno agito indisturbati arraffando qualsiasi cosa avesse valore,...
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Ad accorgersi del furto è stato sabato mattina un socio, che si stava recando nella sede di via Sant'Andrea in Villis 23/A per offrire il servizio di Telefono amico che Acli svolge da tempo per i suoi utenti.
All'arrivo ha subito capito che qualcosa non andava, perché ha notato la porta d'ingresso rotta e all'interno tutto in disordine: cassetti svuotati, documenti ribaltati a terra, pezzi di porta distrutti, frigoriferi aperti e completamente svuotati.
Immediatamente ha chiamato gli altri soci ed è stata allertata la polizia di Stato, intervenuta con agenti della scientifica che hanno cercato tracce dei ladri, senza però trovare alcuna impronta perché si ritiene che gli autori abbiano agito muniti di guanti.
Il furto è avvenuto nelle serre di giovedì o venerdì. La sezione Acli non è dotata di impianto d'allarme. La zona è abbastanza isolata e nessuno quindi si è accorto di nulla.
Il bottino (i soci e la polizia ritengono che abbia agito una banda formata da 3 o 4 malviventi) comprende il fondocassa, prosciutti, salami, formaggi, la carne conservata in un congelatore e nei frigoriferi, tra cui un capriolo, per un valore di svariate migliaia di euro. Hanno rubato persino le caramelle appoggiate su un mobile. I tanti generi alimentari erano rimasti nella sede perché periodicamente i soci Acli organizzano tornei e gare di vario genere, regalandoli come premi ai vincitori.
Nei soci, che svolgono una fondamentale opera ricreativa e di solidarietà, resta una grande amarezza per quanto subito e sono consapevoli delle difficoltà per rimettersi in piedi, in un momento in cui le associazioni vivono di stenti e volontariato. La sezione Acli aveva subito un altro furto analogo un paio di mesi fa, ma quella volta il bottino era stato di gran lunga inferiore perché si erano accontentati dei pochi soldi trovati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico