Ubriaco prende a pugni l'autista di un'ambulanza e scappa: paura in ospedale

L'area dell'ospedale dove è avvenuta l'aggressione
FOSSOMBRONE - Una violenta aggressione a opera di un uomo di origini magrebine, in evidente stato di alterazione psichica dovuta anche all'eccesso di alcol che aveva in corpo....

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FOSSOMBRONE - Una violenta aggressione a opera di un uomo di origini magrebine, in evidente stato di alterazione psichica dovuta anche all'eccesso di alcol che aveva in corpo. Si è presentato intorno alle 18  nell’ambulatorio di continuità assistenziale primaria Acap (ex punto di primo intervento) dell’ospedale di Fossombrone. La prima persona che ha incrociato è stato l'autista di un'ambulanza al quale ha assestato due pugni in pieno volto.

 

L'aggressione

Un altro pugno è finito contro un finestrino del mezzo di soccorso, ovviamente andato in frantumi mentre volavano minacce e improperi ai danni degli operatori. L'autista è stato medicato e giudicato dai sanitari guaribile in 10 giorni, mentre l'altro personale che si trovava nei paraggi è nel frattempo riuscito a mettersi in sicurezza in preda alla paura. Mai vista una cosa del genere ne sono testimoni quanti erano all’esterno in attesa del loro turno e  presenti occasionalmente visto che l’ingresso riservato all’ambulanza s’affaccia direttamente sulla strada. Quando la pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto l’uomo si era dato alla fuga.

Caccia all'uomo

Stando alle indicazioni raccolte sarebbe già noto alle forze dell’ordine per precedenti escandescenze dello stesso tenore. Con ogni probabilità abita a Tavernelle di Colli al Metauro. Lo stanno cercando. Da quanto si è appreso si sarebbe presentato con una ferita alla mano chiedendo di essere curato. Cosa gli sia saltato in testa quando ha dato in escandescenze resta un mistero per tutti. Una vicenda inquietante che ha destato molta preoccupazione e che mina alla base tutto il lavoro di professionisti al servizio della comunità peraltro costretti a far fronte a mille difficoltà, giorno dopo giorno, legate alla carenza di organico come è stato evidenziato anche di recente. 

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Corriere Adriatico