Fossombrone, è quasi tutto pronto per la tappa del Giro d'Italia: i divieti e i parcheggi per domani

Fossombrone, è quasi tutto pronto per la tappa del Giro d'Italia: ecco i divieti e i parcheggi per domani
FOSSOMBRONE Il 13 maggio 1909 si disputava la prima tappa del Giro d’Italia. Dopo 106 anni, nello stesso giorno, una combinazione che piace molto a chi è alle prese...

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FOSSOMBRONE Il 13 maggio 1909 si disputava la prima tappa del Giro d’Italia. Dopo 106 anni, nello stesso giorno, una combinazione che piace molto a chi è alle prese con la numerologia che spera vincente, la corsa rosa approda per la prima volta a Fossombrone dove fervono in ogni angolo gli ultimi preparati.

 

 

 

Domani la circolazione dei veicoli è vietata nel centro storico, dalle 8 alle 20. Vale a dire dalla rotatoria Le Mosse fino all’altezza dell’edificio postale, seguendo la direttrice della vecchia Flaminia. Stesso discorso per corso Garibaldi, piazza Dante Alighieri, piazza Petrucci, viale Repubblica, viale Cairoli, viale Gramsci fino alla piazza Giovanni XXIII (ex stazione ferroviaria). Per tutte le restanti zone, da Calmazzo a Piancerreto, provinciale mondaviese alla quale si arriva superato il ponte ad arco unico sul Metauro il divieto è imposto dalle 11 alle 18. 


L’accesso sabato entro le 11


Il traguardo è posizionato in viale Martiri della Resistenza all’altezza della caserma dei carabinieri al termine dell’ultimo chilometro a partire dalla rotatoria Le Mosse. Per chi arriva a Fossombrone dalla superstrada lo svincolo Est è chiuso. Resta aperto solo quello Ovest dal quale si accede ai parcheggi del bocciodromo, parco archeologico, ex Cia e consorzio. Chi arriva dalla vecchia Flaminia direzione mare monti trova i parcheggi nell’ordine inverso rispetto a quello appena descritto. A prescindere dai percorsi l’arrivo a consentito fino alle 11. Una navetta è a disposizione dai parcheggi indicati poco sopra fino al bocciodromo. Attenzione ai parcheggi alternativi per i soli residenti di Fossombrone. Sono quelli di Piancerreto, nei pressi del cimitero del capoluogo, nell’area della residenza protetta Castellani e nel parco fluviale. I diretti interessati dovranno parcheggiare i proprio mezzi entro le 17 di oggi.

Questa ottava tappa è stata ridenominata per l’occasione “Bio Tappa” in ossequio all’area che fa capo in particolare a Isola del Piano, patria del biologico come il nome storico del compiantoGino Girolomoni insegna. Lì i corridori transiteranno scendendo dalle Cesane. Il Consorzio marche biologiche organizza una giornata per far conoscere la filiera bio marchigiana, i suoi prodotti, i suoi valori. Da domani mattina “Porte aperte” alla cooperativa agricola Gino Girolomoni che oltre 50 anni fa la fondò. Oggi è portata avanti da figli, soci e collaboratori. Si tratta di un’avventura economica ma anche culturale e umana all’insegna dei valori della civiltà contadina e dei principi dell’agro-ecologia, ancora validi per uno sviluppo sostenibile delle nostre campagne. 


L’erta dei Cappuccini


Nei 60 chilometri finali della corsa gli atleti dovranno prima scalare l’erta dei Cappuccini, poi il Monte delle Cesane e infine, dopo lo strappo di Montefelcino, affrontare di nuovo il colle dei Cappuccini dove il primo passaggio è previsto alle 15,40. Il secondo circa un’ora dopo. Fossombrone si è ammantata di rosa grazie ai concorsi indetti dalla Pro loco Forum Sempronii per i balconi e dalla Confcommercio per la vetrina più bella. Fossombrone sta vivendo momenti di grande euforia. Si respira un clima carico di entusiasmo. Dopo anni bui l’intera città sta rinascendo a vita nuova. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico