Fossombrone, insistenti venditori di energia elettrica: decine di segnalazioni

Fossombrone, insistenti venditori di energia elettrica: decine di segnalazioni
FOSSOMBRONE - Decine di segnalazioni sono arrivate ai carabinieri relativamente a non meglio indetificati venditori di contratti elettrici. Quella dei falsi venditori porta a...

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FOSSOMBRONE - Decine di segnalazioni sono arrivate ai carabinieri relativamente a non meglio indetificati venditori di contratti elettrici. Quella dei falsi venditori porta a porta è una piaga difficile da prevenire. Dopo la segnalazione dell'intervento dei carabinieri chiamati per le insistenze di tre venditrici pronte a far firmare contratti per un operatore dell'energia elettrica, piovono altri messaggi su Facebook. Rodolfo Basili: "Anche a me è capitato. Un uomo mi ha chiesto con insistenza di vedere la bolletta elettrica. Ho replicato che prima doveva essere lui a spiegarsi meglio. Se n'è andato molto stizzito". Francesca Cornacchini: "Non fate mai entrare nessuno in casa e non mostrate alcuna bolletta. Nessuno bussa per i vostri interessi soprattutto se hanno un tesserino e sono stipendiati da una società. La società ha fine di lucro. Chiedono di vedere la bolletta e dicono di essere dell'Enel. Ma allora perché non hanno loro i dati dei clienti Enel? E' chiaro che qualcosa non funziona". Storia più o meno simile in via della Pace. La venditrice entra in casa assicurando grandi risparmi. Chiede l'immancabile bolletta. Mentre parla compila un modulo con tutti i dati della persona che ha davanti. La invita a firmare, come è successo qualche giorno prima nelle vicinanze. Non si tratta però di una semplice di conferma dei dati. Ma di un contratto a tutti gli effetti. Quando arriva la telefonata di conferma dalla centrale operativa le tariffe non sono più le stesse. Per correre ai ripari il malcapitato si vede costretto a spendere anche i soldi per la raccomandata di disdetta. Una situazione che non è più sostenibile.


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Corriere Adriatico