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PESARO - Firma un certificato per l’esenzione del vaccino, medico di base a processo per falso. Ieri davanti al giudice monocratico si è aperto il caso di un medico pesarese finito sul banco degli imputati. In pratica un pesarese che lavora in ambito sanitario ha chiesto di poter essere esonerato dal dover inoculare il vaccino. Il medico avrebbe firmato il foglio in quanto il paziente avrebbe una patologia autoimmune, dunque una possibile casistica di esonero. Ma per il paziente, che lavora in ambito sanitario, c’era l’obbligo di vaccinarsi, così come stabilito dalla circolare del Ministero.
La difesa
Presentatosi con il foglio dell’esonero, l’azienda sanitaria ha subito avvisato la Procura che ha istruito un fascicolo di indagine nei confronti del medico con il gip che lo ha rinviato a giudizio con l’accusa di falso.
Le circostanze
Giampaoli rileva: «Ritengo che nessuno possa intromettersi nel rapporto medico paziente che è inviolabile, anche deontologicamente. Molti medici si sono trovati indagati sulla base di “Circolari ministeriali” che non hanno nessuna valenza giuridica e tanto meno vincolante. Ritengo sia più un orientamento politico, che altro». Il medico al momento non ha subito alcun procedimento da parte dell’Ordine dei medici, né il suo caso risulterebbe sotto la lente di ingrandimento. Bisognerà attendere il proseguo del dibattimento per capire l’orientamento del giudice.
Luigi Benelli Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico