PESARO - La falesia di Focara frana ancora e proprio ieri si è aperto un nuovo fronte forse fra i più importanti degli ultimi decenni. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un fronte paragonabile a quello fotografato nel '43 dall'aviazione inglese. L'ultima porzione di falesia scesa a mare è ben visibile dall'alto del borgo, in corrispondenza della vecchia Torre Campanaria. Un ennesimo evento del tutto prevedibile e certo, visto che la ricarica delle scogliere avallata da Regione e Comune di Pesaro, affidata all'impresa Mentucci di Senigallia, non è stata ancora completata. All'appello mancano quattro batterie di scogliere di cui due proprio in corrispondenza del fronte franoso che si è distaccato ed è arrivato sulla spiaggia con un'estensione di diversi metri, ostruendola di grossi massi di arenaria, fango e detriti. Sul posto ieri per un'iniziativa del quartiere, è intervenuto l'assessore Andrea Biancani che ha potuto vedere la precaria situazione della falesia che ormai è una costante di questo pezzo del San Bartolo. E lo stesso assessore si è fatto carico di affrontare la problematica del dissesto ed altri interventi per Focara intercettando i canali della Regione. Un fronte profondo era stato già portato all'evidenza da un geotecnico durante i lavori di messa in sicurezza che si stanno completando fra i due canaloni ma altrettanto profondo è anche questo nuovo cedimento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico