ACQUALAGNA - Un taglio del nastro memorabile quello della 53esima fiera nazionale del tartufo bianco ieri mattina. Conferma che la città di Acqualagna ha ben salde in mano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Saremo i primi in Italia a chiedere la denominazione di origine protetta per il tartufo nero – spiega il sindaco Andrea Pierotti -. Il che impone di superare la prova della tracciabilità, un deciso valore aggiunto per tutti». Un'idea che piace molto alla Regione.
Il museo è talmente straordinario che chiamarlo così è quasi riduttivo. Ideato dall’architetto Alessandra Panzini di Marchingegno di Ancona, non parla di tartufo ma racconta la vivacità e la dinamicità del suo mondo. Riesce a catturarne tutte le identità, a liberarne le sfumature in un percorso che valorizza i suoi legami con il paesaggio, la cultura di chi lo cerca e di chi lo ama attraverso originalissimi interscambi che premia un visitatore coinvolto nei suoi cinque sensi.
Un racconto dove il tartufo espone con orgoglio tutte sue lettere di nobiltà: dalla letteratura alla botanica, dal cinema alla geologia. Perfino la sua cucina è in versione digital e high tech. Un museo così innovativo che è in sé una meta turistica e, dato in gestione alle cooperative Opera e Culture, si è già posizionato in una rete ben collaudata di professionisti delle visite guidate e della promozione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico