Fermignano, testa di capretto lasciata in piazza: indagini sulle videocamere

FERMIGNANO - C’è la voglia di bravata dietro il ritrovamento della testa mozzata di capretto abbandonata sui marciapiedi della piazza delle corriere di Fermignano, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMIGNANO - C’è la voglia di bravata dietro il ritrovamento della testa mozzata di capretto abbandonata sui marciapiedi della piazza delle corriere di Fermignano, in via Martin Luther King, nei pressi del bar “Palazzetto Spritz”. In realtà, al di là del comprensibile sconcerto che ha portato all’interessamento anche delle stesse forze dell’ordine si tratterebbe dell’opera di un gruppo di giovanissimi “bulletti” dello stesso centro metaurense, gli stessi, tra l’altro, che un mese fa, in piena notte, hanno svegliato mezza Fermignano con lo scoppio di un grosso petardo, tipo “magnum”. I militari dell’Arma del comando di Urbino con i colleghi della stazione di Fermignano stanno indagando per arrivare a identificare tutti gli autori di una provocazione che ha destato reazioni a metà tra lo sorpreso e l’indignato. I carabinieri, attraverso le telecamere di videosorveglianza hanno in mano immagini interessanti che fanno pensare a comportamenti sciocchi e immaturi. Nel frattempo sono stati allertati anche il sindaco e l’assessore preposto del Comune. La testa è stata portata via dall’Asur, servizio veterinario, che, dopo la dovuta ispezione, l’ha eliminata secondo le disposizioni igieniche pubbliche.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico