Fermignano, boato nella notte Salta il bancomat ​ma la cassa regge

Carabinieri
Fermignano Tentato assalto al bancomat della filiale Unicredit di...

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Fermignano Tentato assalto al bancomat della filiale Unicredit di Fermignano in via Doninzetti, lungo la circonvallazione. Una deflagrazione potente ma la banda dei malviventi non è riuscita nel colpo, la cassaforte bancomat non si è aperta, perché di ultimissima generazione, realizzata con tecnologie sofisticate e capace di resistere anche ad assalti violenti. I malviventi, forse quattro, sono così scappati a mani vuote . Le telecamere esterne all'istituto di credito, hanno ripreso i componenti della banda in azione mentre stavano posizionando e maneggiando l'esplosivo, usato per far saltare in aria il bancomat. I quattro malviventi erano tutti incappucciati, vestiti di scuro e indossavano i guanti, non hanno badato ad oscurare le videocamere, perché sicuri di non essere riconosciuti. Non appena hanno compreso di aver fallito il colpo se la sono data a gambe a bordo di una Bmw di colore scuro, ripresa sgommare a tutta velocità anche se dai filmati video purtroppo non si riesce a visualizzare la targa. L'assalto al bancomat ha svegliato di soprassalto nel cuore della notte, intorno le quattro, tutti i residenti vicini alla banca. Al piano superiore della filiale e ai lati dell'istituto, ci sono infatti diversi condomini, ma al momento nessuno dei residenti avrebbe fornito qualche testimonianza utile ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della compagnia di Urbino e della stazione di Fermignano. Dai primi rilievi effettuati, ha spiegato il capitano Francesca Baldacci, comandante della compagnia di Urbino, i malviventi hanno usato dell'esplosivo, posizionando le cosiddette "marmotte", contenitori fissati allo sportello, attraverso i quali, collegando i cavi elettrici si riesce a far partire l'innesco. L'esplosione, ha precisato il comandante, è stata piuttosto violenta, tant'è che l'interno della filiale è stato pesantemente danneggiato, basti pensare che sono stati divelti persino i pannelli del controsoffitto oltre a danni al banco, alle pareti. Nonostante un'onda d'urto violenta provocata dall'esplosione, la cassaforte ha retto. I carabinieri non escludono possa trattarsi della stessa banda che ha colpito a Cagli solo poche settimane fa, usando le stesse modalità, anche in quel caso infatti, il 30 gennaio scorso, ad essere colpita è stata sempre una filiale Unicredit, ed anche in quell'occasione il colpo con l'uso dell'esplosivo era fallito con la cassaforte integra. Prima ancora il 15 gennaio, era stata colpita la Banca dell'Adriatico a San Costanzo nella Valcesano e nella stessa notte un bancomat era stato assaltato anche a Ponte Rio, in località Tre Castelli L'ultimo colpo nel pesarese risale invece al 6 febbraio scorso all'Istituto di credito di Morciola: bottino di 40 mila euro.
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Corriere Adriatico