Addio a Gigliola Martinelli dipendente del centro diabetico e orgoglio dell’intera comunità

Addio a Gigliola Martinelli dipendente del centro diabetico e orgoglio dell’intera comunità
FERMIGNANO  - L’ultimo viaggio, prematuro e inatteso, di Gigliola Martinelli, dipendente del centro diabetico dell’ospedale di Urbino, 67 anni, donna, nonna,...

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FERMIGNANO  - L’ultimo viaggio, prematuro e inatteso, di Gigliola Martinelli, dipendente del centro diabetico dell’ospedale di Urbino, 67 anni, donna, nonna, mamma, moglie e sorella di gradevolezza e sensibilità unica, assessore alla sanità ed al sociale per due legislature con Giorgio Cancellieri, si è svolto ieri nella chiesa parrocchiale di Fermignano tra due ali di gente che le ha voluto bene come lo si vuole a quelle persone che hanno avuto cura di tutti e di tutto, senza mai abbassare gli occhi agli orari e alle bandiere. 

 


Gigliola c’era sempre, ovunque, continuamente con valori profondi che toccavano la salute, la solidarietà, l’amicizia, gli occhi degli altri, le differenze.Lo possiamo dire con garbo e obiettività: Gigliola è stata e sarà sempre l’orgoglio di questa cittadina, da sempre molto brava e letteralmente coinvolta nell’aiutare il prossimo senza mai risparmiarsi. «Un uragano, un caterpillar, un bulldozer…», l’ha definita il figlio Marco in un messaggio letto in chiesa. «Non si metteva da parte mai in un lavoro che amava con passione». 


«Sono affranto e distrutto – ha rimarcato l’ex primo cittadino Giorgio Cancellieri - La perdita di Gigliola non è la privazione di una donna immensa all’interno della nostra comunità ma di un territorio intero perchè lei godeva della fiducia e della stima di istituzioni e collettività al plurale». Sempre colpiti dal suo sorriso e dalla sua intensa reattività mancherà davvero al marito Giuseppe, ai figli Barbara e Marco, all’entroterra senza se e senza ma, perchè Gigliola sapeva come abbattere le barriere di qualsiasi natura. 

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Corriere Adriatico