La memoria di Anastasiia nel presepe della Confraternita del Suffragio: omaggio alle vittime dei femminicidi

La memoria di Anastasiia nel presepe della Confraternita del Suffragio: omaggio alle vittime dei femminicidi
FANO - Partita la salma di Anastasiia, il suo ricordo non si spegne in città. La giovane ucraina è diventata il simbolo di tutte le vittime di atti di violenza sulle...

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FANO - Partita la salma di Anastasiia, il suo ricordo non si spegne in città. La giovane ucraina è diventata il simbolo di tutte le vittime di atti di violenza sulle donne.

La vicinanza ai profughi

La Confraternita del Suffragio ha voluto in qualche modo confermare la sua presenza in mezzo alla comunità fanese che l’immigrata aveva scelto per fuggire dai pericoli della guerra, dedicando a lei il presepe della chiesa di San Silvestro nella centralissima piazza Venti Settembre. 

Affrontare il tema del femminicidio all’interno di un presepio, potrebbe sembrare una violenza stessa alla rappresentazione della Natività, invece le delicatezza con la quale è stato espresso il messaggio, il modo discreto, ma allo stesso tempo significativo in cui esso emerge dal paesaggio, lo rendono intonato alla sacra rappresentazione.

Il vescovo emerito Tonucci

Alla sua inaugurazione, oltre al priore della Confraternita Carlino Bertini e ai confratelli del Suffragio, sono intervenuti anche il vescovo emerito Giovanni Tonucci e l’assessora alle pari opportunità Sara Cucchiarini.

Il presepe sostanzialmente è un presepe tradizionale, il cui paesaggio è stato disseminato di rose rosse e in cui tra le figure dei pastori, appaiono delle sagome di donne, nel cui petto batte un grande cuore rosso.

Accanto un leggio sul quale tra l’altro c’è scritto: «In questo presepe accanto alla consacrazione della vita con la nascita di Gesù, noi confratelli e consorella della venerabile Confraternita del Suffragio, abbiamo voluto ricordare tutte le donne alle quali il diritto prezioso della vita è stato sottratto per sempre».

 

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Corriere Adriatico