Ultime verifiche prima dell'attivazione di due autovelox a Fano, ecco dove saranno installati. L'assessore: «Poi ne arriveranno altri tre»

L'autovelox installato a Metaurilia e a Cuccurano
FANO - In tanti li hanno già visti ma pochi sanno che ancora non funzionano. «Ci vorrà qualche giorno prima che vengano connessi al sistema e siano completate...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FANO - In tanti li hanno già visti ma pochi sanno che ancora non funzionano. «Ci vorrà qualche giorno prima che vengano connessi al sistema e siano completate le verifiche tecniche che ne assicurano la perfetta operatività» spiega Anna Rita Montagna, comandante della Polizia locale, dopo che a Cuccurano, lungo la Flaminia, e sulla Statale a Metaurilia sono apparsi due autovelox fissi bidirezionali.

 
Occhio al limite
Significa che vigileranno sul rispetto del limite di 50 chilometri l’ora in entrambi i sensi di marcia, marcando «auto e motocicli» in punti particolarmente critici della viabilità cittadina «dove si registrano incidenti frequenti e anche molto gravi». Si asseconda così il grido ripetutamente lanciato dai residenti, che a Metaurilia si è tradotto da tempo nell’esposizione di drappi rossi a testimonianza dell’ininterrotta striscia di sangue che ha macchiato quel tratto di Nazionale in tutti questi decenni. 


«L’obiettivo non è sanzionare ma porre un freno a questi incidenti, agendo sulle cause principali che sono velocità e distrazione» aggiunge la Montagna, che rileva anche il rapporto stretto con un traffico più intenso che altrove («da Ponte Metauro passano mediamente 9mila veicoli al giorno ma in estate si arriva a 12mila») di cui l’occhio elettronico, in attesa che fra 10-15 giorni venga attivato a tutti gli effetti, potrà nel frattempo rendere una stima aggiornata. «E’ un intervento su cui lavoriamo da un anno e che è stato ora autorizzato dalla Prefettura. Nessuna intenzione di fare cassa, si vuole solo incrementare la sicurezza» rincara l’assessora alla Polizia locale Sara Cucchiarini, che dà conto di un investimento di 50mila euro «che comprende i due autovelox fissi e i cinque mobili che andremo ad installare in altre strade a particolare rischio, come a Sant’Orso e via del Fiume. Ma quelle segnalate sono anche altre».


Le modalità
Dispositivi che possono espletare la propria funzione solo in presenza di una pattuglia «in grado di contestare sul posto l’infrazione» precisa la Montagna, anticipando che saranno Fano sud, ma nel tratto fra Torrette e Ponte Sasso, ancora la Flaminia all’altezza di Rosciano e Fenile, lungo la Provinciale, le arterie su cui verranno implementati in futuro altri tre autovelox fissi. Ci scappa anche un eloquente aneddoto («quando andiamo a fare educazione stradale nelle scuole di certe zone e invitiamo a farsi avanti i bambini che sappiano di incidenti occorsi a loro familiari o conoscenti, praticamente alzano la mano tutti») che rafforza la convinzione della bontà dell’operazione. 


L’altra novità


Intanto novità in vista anche nella modalità di compilazione del preavviso di accertamento di violazione del Codice della strada, quello che per intendersi viene posto sotto il tergicristallo quando si infrange il divieto di sosta. Attualmente scritto a mano, difficilmente leggibile già in partenza perché in copia carbone e di fatto inutilizzabile in caso di pioggia, con l’antipatico effetto di obbligare poi a pagare 16 euro in più a seguito della notifica a casa, tra non molto assumerà la forma di scontrino, agevolandone la funzione ed evitando complicazioni al sanzionato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico