I dossi per frenare la velocità adesso ostacolano gli autobus

I dossi per frenare la velocità adesso ostacolano gli autobus
FANO  - Esordisce con una protesta il piano di interventi per ridurre la velocità del traffico su alcuni tratti della viabilità fanese. Gli autisti degli...

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FANO  - Esordisce con una protesta il piano di interventi per ridurre la velocità del traffico su alcuni tratti della viabilità fanese. Gli autisti degli autobus incontrano infatti forti difficoltà al momento di transitare sopra i dossi dissuasori appena realizzati a Roncosambaccio. «Il personale di Ami sta pensando di non entrare più in paese per evitare il rischio di gravi danni ai mezzi, che per inciso sono stati pagati dal contribuente», affermano i conducenti iscritti al sindacato Filt Cgil. 

 
È una questione di pochi centimetri la luce fra il culmine dei dossi e la pancia degli autobus, già quando passano a vuoto. «Figurarsi quando trasportano passeggeri, prima o poi succederà di strofinarci il telaio, di lasciarci una marmitta o peggio ancora le sospensioni», prevede il personale di Ami. È comunque possibile ricreare condizioni di maggiore sicurezza per il trasporto pubblico, ma la proposta elaborata dai conducenti iscritti a Filt Cgil comporta di realizzare fuori dal paese un terminale per la 4R, come si chiama la linea che serve Roncosambaccio. «Di solito – spiegano gli autisti – si ricorre a una rotatoria realizzata in un luogo adeguato, così da evitare il passaggio sui dossi e di avere una buona visibilità al momento di ingranare la retromarcia per iniziare il viaggio di ritorno». 


A Roncosambaccio i lavori pubblici del Comune hanno realizzato mezza dozzina di dissuasori di velocità, dopo un confronto con i residenti che lamentavano la velocità eccessiva del traffico. Trattandosi di una strada stretta, automobili e altri veicoli tendevano a sfrecciare molto vicini ai portoni delle case. Nella giornata di giovedì scorso mancavano le strisce sui dossi e la segnaletica verticale per completare l’opera. Interventi analoghi sono previsti inoltre a Rosciano, Bellocchi, Roncosambaccio, Centinarola, via 4 Novembre e Tombaccia.


«Capiamo l’esigenza dei residenti – sostengono gli autisti iscritti a Filt Cgil – ma lascia perplessi il comportamento dell’ente locale. È come se non conoscesse l’esistenza di un servizio per il trasporto dei cittadini, cui si rivolgono migliaia di persone. Non è possibile che le rappresentanze dei lavoratori siano informate da un giorno all’altro riguardo alle modifiche della viabilità. Il sindacato si farà sentire sull’amministrazione comunale e ci si augura che anche la direzione aziendale faccia altrettanto, basterebbe un minimo di confronto per trovare soluzioni che soddisfino tutti».

La strada stretta richiede già estrema attenzione alla guida dei mezzi in servizio sulla linea 4R, la strisciata è sempre in agguato, ma gli autisti se la cavano adottando le cautele consigliate dall’esperienza. Sui dossi non sembrano però transigere. Un ulteriore motivo di dissapore verso l’operato dell’ente locale, dopo che ormai da mesi segnalano l’esigenza di asfaltature, ancora nelle intenzioni per il rincaro delle materie prime. 

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Corriere Adriatico