Fano, truffato il rivenditore: falsi o rubati auto, targa e documenti

Fano, truffato il rivenditore: falsi o rubati auto, targa e documenti
FANO – Compra un’auto in buona fede e poi la rivende, ma poi scopre che era stata rubata e che era al centro di un fiorente traffico di mezzi e documenti rubati e...

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FANO – Compra un’auto in buona fede e poi la rivende, ma poi scopre che era stata rubata e che era al centro di un fiorente traffico di mezzi e documenti rubati e contraffatti.

La Fiat 500L veniva acquistata, in buona fede, da un rivenditore locale che, a sua volta, la rivendeva ad una fanese di 37 anni. Le indagini del Commissariato fanese appuravano che l'auto era stata oggetto di furto nella città di Taranto e "ripulita" tramite punzonatura chimica riportante un diverso numero di telaio riferito ad una carta di circolazione anch'essa oggetto di furto, avvenuto a Roma, all'interno di un'autovettura dello stesso modello. Si risaliva al modus operandi che prevedeva, inoltre, l'applicazione di targhe false, relative alla carta di circolazione sottratta, perfettamente clonate tanto da trarre in inganno anche esperti venditori di auto. Per tutti i passaggi di proprietà venivano utilizzati, inoltre, documenti d'identità anch'essi abilmente falsificati riportanti le generalità di ignari cittadini. A seguito dell'attività investigativa degli agenti del Commissariato fanese, il truffatore che aveva venduto l'auto alla concessionaria locale, veniva identificato per un pugliese di 34enne già conosciuto alle Forze di Polizia per aver compiuto numerosi reati analoghi in tutto il territorio nazionale e segnalato all'Autorità Giudiziaria pesarese per i reati di truffa aggravata, ricettazione, sostituzione di persona e riciclaggio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico