Il rifornimento di cocaina per il weekend arriva dalla Romagna: preso al casello con la droga nelle scarpe

Fano, il rifornimento di cocaina per il weekend arriva dalla Romagna: preso al casello con la droga nelle scarpe
FANO - La droga dentro le scarpe. Palline termosigillate che non sono sfuggite al fiuto del cane antidroga. La squadra Mobile della questura di Pesaro ha arrestato un 40enne...

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FANO - La droga dentro le scarpe. Palline termosigillate che non sono sfuggite al fiuto del cane antidroga. La squadra Mobile della questura di Pesaro ha arrestato un 40enne albanese disoccupato, residente a Rimini, già noto alle forze dell’ordine. Il suo viaggio a Fano era per consegnare la cocaina destinata al mercato locale alla vigilia del weekend, periodo dove notoriamente aumenta il consumo.

 

L’attività di controllo e di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha portato gli agenti della Mobile, in collaborazione con quello dei commissariati di Fano e di Urbino, al controllo del 40enne. Lo straniero viaggiava assieme ad un altro connazionale e, uscito al casello autostradale di Fano, è stato subito notato. Alcuni particolari hanno attirato l’attenzione dei poliziotti: l’uomo alla guida era molto guardingo e sospettoso. Ma al contrario è stato imposto l’alt. Dopo un primo sommario controllo dall’esito negativo, hanno chiesto l’ausilio anche di un’unità cinofila della Guardia di Finanza. Sul posto è arrivato il cane della guardia di Finanza, Ebro, che dopo una ulteriore e più minuziosa perquisizione ha permesso di rinvenire, all’interno delle scarpe calzate dal 40enne, 6 involucri, accuratamente termosigillati, contenenti cocaina per un peso complessivo di 32 grammi circa. La droga era destinata al mercato fanese e il viaggio aveva l’obiettivo di incontrare i clienti o altri piccoli pusher della zona. La successiva perquisizione effettuata nell’abitazione dell’albanese, a Rimini, ha poi portato al rinvenimento degli immancabili bilancini elettronici, di alcuni ritagli di plastica per il confezionamento delle dosi e di venti grammi di mannitolo, sostanza utilizzata per tagliare la droga e permettere quindi un guadagno maggiore. Lo straniero è stato arrestato e nella mattinata di ieri, dopo il rito direttissimo, è stato condannato alla pena di 11 mesi di reclusione, con pena sospesa. La dirigente della squadra mobile della questura di Pesaro Eleonora Cognini fa sapere che «l’obiettivo è quello di intercettare e fermare tutte le attività di spaccio di sostanze stupefacenti che vanno ad alimentare il mercato locale, su tutta la provincia. Purtroppo si tratta di un flusso di droga che continua ad arrivare nonostante le restrizioni vigenti».

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Corriere Adriatico