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FANO Un gigante del mare ha percorso venerdì scorso le vie che dalla rotatoria della stazione ferroviaria conducono al porto di Fano, incontrando ostacoli a dir poco complicati da superare. Una situazione che si ripete da tempo, quelle poche volte all'anno che arriva dai cantieri nautici di Bellocchi una barca più grande del solito. E allora è il caso di fare il punto sui progetti che dovrebbero agevolare il passaggio dei maxi yacht: il nuovo lungomare, il cosiddetto waterfront, e la strada delle barche.
Brunori: «Presto lo sblocco»
L'assessora comunale Barbara Brunori ritiene che entrambe le opere si sbloccheranno in breve tempo. Prima, però, è bene operare una distinzione. Gli scafi più grandi (venerdì scorso ne è transitato uno lungo 42 metri, largo 8 metri e mezzo, alto 9 metri e mezzo carrello di trasporto compreso) non passeranno per il ponte delle barche, il cavalca-ferrovia tra la statale Adriatica e l'area del vecchio Bersaglio.
Il percorso accidentato
Dunque i maxi-yacht continueranno a percorrere via Cavallotti, viale Battisti e viale Adriatico: la parte finale della strada dai cantieri nautici al porto è anche la più complicata. I passaggi più critici sono in viale Battisti, sia all'inizio sia alla fine, su cui insiste il progetto del nuovo lungomare. Gli uffici dei lavori pubblici sono al lavoro per modificare le previsioni riguardanti il tratto compreso tra viale Alighieri e viale Adriatico, così da ottenere migliori margini di manovra per gli autoarticolati del trasporto eccezionale. «Il progetto in questione - sostiene Brunori - aveva già considerato la compatibilità con il passaggio delle barche, si tratta solo di cambiare alcuni elementi estetici piuttosto che sostanziali. Un lavoro che dovrebbe concludersi a breve».
Imbarcazioni ora enormi
Rispetto agli anni in cui si iniziava a ragionare sulla strada delle barche, intorno al 2010, le misure medie di yacht e catamarani prodotti a Fano sono aumentate. Il passaggio di uno scafo lungo 42 metri comporta una serie di attenzioni e precauzioni. Venerdì scorso è stata tolta la corrente alla rotatoria vicino ai vigili del fuoco, per consentire il transito in sicurezza dello scafo. Tre pattuglie della polizia locale per presidiare i percorsi. Avvertiti mezzi di soccorso e forze dell'ordine sulle modifiche alla viabilità. Divieti di sosta e parcheggio lungo il tragitto. Ha funzionato l'opera di informazione: rimosso un solo veicolo.
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