Fano, ruba portafogli e aggredisce la derubata: colpo choc all'Anagrafe

Fano, ruba portafogli e aggredisce la derubata: colpo choc all'Anagrafe
FANO - È entrato nell’ufficio dello Stato civile con l’intenzione di compiere un’azione furtiva felina e di scappare subito. ...

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FANO - È entrato nell’ufficio dello Stato civile con l’intenzione di compiere un’azione furtiva felina e di scappare subito.


«Ciao, non ti ricordi di me?». Poi lo abbraccia e gli sfila la collana

Ha agguantato il portafoglio di un’impiegata ma è stato bloccato dalla pronta reazione della derubata, che nell’occasione ha subìto violenza, e da quella degli altri presenti, quindi è stato fermato da un vigile urbano prontamente accorso e poi da una pattuglia della polizia locale intervenuta tempestivamente. La spregiudicata azione si è conclusa con l’arresto dell’autore per i reati di rapina e lesioni.
 
L’episodio è avvenuto ieri mattina nella sede di via Garibaldi dello Stato civile del Comune. Secondo una prima ricostruzione, l’intruso, che è un italiano di fuori regione sconosciuto agli uffici comunali ma noto alla giustizia, è entrato intorno alle 11, nell’orario di apertura al pubblico, e ha oltrepassato la linea del front office attraverso la porta che conduce alle scrivanie degli impiegati, che non era chiusa. Addocchiato il suo obiettivo, una borsa e il portafoglio che vi era contenuto, il malvivente è riuscito a impadronirsene ma l’azione non è sfuggita alla proprietaria: l’impiegata ha gridato e d’istinto, nonostante la corporatura minuta, è balzata sul portafoglio con l’intento di trattenerlo a sé. Ne è nata una sorta di colluttazione, il malintenzionato ha compiuto un’azione violenza contro la donna, tanto che subito dopo lei è stata soccorsa dal personale del 118 e portata al Santa Croce. Nel frattempo, sono intervenuti con intraprendenza un impiegato e un utente, testimoni della drammatica scena, che sono riusciti a trattenere l’aggressore per il tempo necessario all’arrivo di un vigile urbano, il quale stava eseguendo un servizio in strada nei pressi dell’ufficio. La pattuglia della polizia locale, subito allertata, non ha tardato ad accorrere. E così il malintenzionato è stato ammanettato e condotto al comando della polizia municipale.
Questa mattina il pubblico ministero della procura di Pesaro chiederà la convalida dell’arresto; l’udienza dovrebbe svolgersi domani. L’accusa è di rapina impropria (fattispecie che ricorre quando la violenza sulla persona viene esercitata dopo la sottrazione del bene) e lesioni per le conseguenze subite dall’impiegata. L’episodio ha sconvolto l’attività dell’ufficio e profondamente turbato tutti i colleghi della donna rapinata.

«L’impiegata è trattenuta al pronto soccorso - affermava ieri pomeriggio l’assessore Sara Cucchiarini, responsabile degli uffici demografici e anche della polizia locale -, la donna è in un comprensibile stato di choc. Siamo tutti profondamente colpiti dall’accaduto. Nonostante il dispiacere, non posso non fare un plauso alla polizia municipale che è intervenuta con grandi prontezza e professionalità, arrestando l’autore del fatto». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico