Restyling per 7 fontane, si comincia da quella in piazza

La fontana della Fortuna in piazza XX Settembre a Fano
FANO -  Importanti strumenti di arredo e in qualche caso anche preziose testimonianze storiche le fontane cittadine, troppo spesso colpevolmente trascurate. Accade in molte...

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FANO -  Importanti strumenti di arredo e in qualche caso anche preziose testimonianze storiche le fontane cittadine, troppo spesso colpevolmente trascurate. Accade in molte città e Fano non si sottrae alla brutta tradizione.

 
Da salutare allora con favore il tentativo di riqualificarle con un appalto che include anche la manutenzione di bagni pubblici (anche quelli meritevoli di maggiore attenzione anche per l’importante funzione sociale che li caratterizza) e di impianti di irrigazione al servizio di aree verdi. 


Sette le fontane materia di un’operazione finanziata con 25.000 euro e affidata alla Centro Luce di Bellocchi, cominciando da quella che riproduce l’immagine della dea Fortuna e che connota piazza XX Settembre, sempre nelle more del restyling complessivo annunciato a fine 2021. La fontana risale alle prima metà del XVI secolo quando era chiamata la Fontana Grande. Anche oggi è alimentata dall’acquedotto romano. La statua della Fortuna è stata inserita in un secondo momento .


C’è poi quella di piazza Amiani dominata dalla “Concordia” di Vangi, sicuramente la meglio messa, accanto a quelle di via Nazario Sauro, dove è stata trasferita dal giardino derenziano situato nei pressi della “Corridoni”, di via dello Squero, di via Roma, all’interno della rotatoria che incrocia l’Interquartieri, di Sant’Orso e del cimitero dell’Ulivo, che rappresenta uno degli elementi di più alta valenza simbolica di quel luogo e dove si procederà anche alla sostituzione di una delle due pompe che garantiscono il ricircolo, ripristinandone così la piena funzionalità. 


Il capitolato prevede che due volte la settimana (il lunedì e il giovedì) le vasche vengano ripulite, siano controllati livello e trasparenza dell’acqua e verificate eventuali perdite, mentre periodicamente andranno eseguiti interventi più radicali che comporteranno lo svuotamento per favorire l’eliminazione di incrostazioni e depositi e anche una revisione di filtri, griglie e punti luce prima di procedere ad un nuovo riempimento. Saranno poste sotto osservazione anche 10 fontanelle. I bagni pubblici da tenere in ordine sono invece quelli di Lido, Sassonia, viale Ruggeri e della pista “Zengarini”. 

 

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Corriere Adriatico