PESARO - Ancora contravvenzioni nella zona mare. Riferiscono gli operatori balneari che in concomitanza con il primo sole di una domenica umida e nuvolosa, sono arrivate le...
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I balneari evidenziano che a Metaurilia è il terzo giorno consecutivo che vengono elevate contravvenzioni. A nome della categoria insorge Andrea Giuliani dell’Oasi Confartigianato. Alcuni giorni fa era insorto anche il consigliere comunale di Forza Italia Stefano Mirisola, accusando l’Amministrazione Comunale di voler far cassa ai danni di turisti e bagnanti; ma è giusto garantire loro l’impunità? E’ vero che colpire un turista potrebbe significare demotivarlo dal trascorrere la sua vacanza a Fano, ma chiudere un occhio sarebbe come tollerare il caos delle macchine in sosta sul lungomare e quindi sollevare le proteste di quei turisti che magari rivendicano nei pressi delle spiagge una viabilità tranquilla e sicura. Del resto la somma incassata dai vigili nei primi 6 mesi del 2016, poco più di 300.000 euro appare molto lontana dalle troppo ottimistiche previsioni di bilancio che pongono nel capitolo 1.500.000 euro, per giustificare un’azione persecutoria. Si calcola infatti che per la fine dell’anno si arriverà a 700.000 euro. Come sempre è una questione di equilibrio, ma anche di educazione e rispetto delle regole del Codice della Strada. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico