COLLI AL METAURO - Aveva provato a scappare ma, nella foga del momento, aveva perso le chiavi dell’auto firmato, di fatto, la sua condanna. I carabinieri dI Colli al Metauro hanno arrestato in esecuzione di una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Pesaro, un 34enne del posto di origini campane già noto alle forze di polizia.

I fatti risalgono al 1° aprile scorso quando a Fano, precisamente a Pontesasso, un giovane del luogo è stato controllato subito dopo aver acquistato dal 34enne una dose di cocaina al prezzo di 80 euro, dose che cercava maldestramente di buttare a terra per disfarsene alla presenza dei militari. 
A poca distanza il 34enne, compreso il controllo in atto, si dava così precipitosamente alla fuga a piedi, facendo cadere però le chiavi della sua auto, una Hyundai, parcheggiata a poca distanza dal luogo dei fatti. Proprio dal controllo dell’abitacolo del mezzo i militari rinvenivano un borsello con all’interno 6 dosi già termosaldate e pronte per lo spaccio di cocaina del peso di 1 grammo circa ciascuna, due telefoni cellulari e una cospicua somma di denaro contante. Gli ulteriori accertamenti hanno portato i carabinieri ad addebitare al giovane anche un altro analogo episodio di spaccio avvenuto nel mese precedente di marzo.

I carabinieri della stazione di Colli al Metauro all’esito delle indagini hanno poi identificato l’autore di diversi danneggiamenti ad auto in sosta avvenuti sempre a Colli al Metauro a cavallo tra il mese di aprile e maggio 2021, nonché del danneggiamento mediante incendio di due fioriere di un bar della zona: si tratta di un uomo di 50 anni del posto, mosso da futili motivi, denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. Identificato infine anche l’autore degli imbrattamenti sui cassonetti della raccolta differenziata della località Pozzallo.