FANO - L’ultimo grande gesto d’amore: i familiari di un paziente, ricoverato e deceduto in Rianimazione, hanno acconsentito alla donazione degli organi; nella...
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Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto, sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti della Rianimazione, della Neurologia, dell’Anatomia Patologica e della Direzione Medica di Presidio in collaborazione con il personale medico, infermieristico della Rianimazione e del Blocco Operatorio. Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno effettuato le procedure: le cornee sono state destinate alla Banca degli Occhi di Fabriano, i reni all’ospedale di Padova.
“Un riconoscimento particolare per l’estrema sensibilità e generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari del paziente deceduto – commentano i medici coinvolti nelle procedure di accertamento di morte cerebrale -. L’impegno di tutti i professionisti della salute, hanno reso possibile, ancora una volta, riaccendere la speranza per altre vite. Le donazioni di organi sono un indice di qualità delle strutture sanitarie e i risultati ottenuti ne qualificano l’attività. Tutto questo è il frutto di un’organizzazione specifica, del lavoro dei Coordinatori Locali, delle Direzioni Mediche di Presidio e di tutti i professionisti che a vario titolo contribuiscono alle operazioni di donazione”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico