FANO - Il numero del mittente era nascosto ma il messaggio era chiarissimo: «Basta fare casini, altrimenti non vedrai più i tuoi figli». ...
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Una telefonata improvvisa, una voce roca, l’accento dell’Est: l’inizio di un incubo per una giovane mamma fanese che di professione fa l’amministratrice di condominio. Ieri ha sporto denuncia ai carabinieri ma, è chiaro, non basta. «Sono angosciata, sto vivendo un incubo - racconta la donna fanese -. Quell’uomo ha iniziato a farmi domande ma sapendo già le risposte: voleva la conferma che fossi io. Mi ha chiesto se avessi due figli, se si chiamassero così... lì per lì pensavo che fosse accaduto qualcosa a scuola. Ma si sentiva che non era italiano. Poi, le domande sono andate sempre più sul personale e la voce si è alzata fino ad arrivare a urlare. Infine, la minaccia che non avrei più rivisto ai miei figli. Urlava: basta fare casini con quel ragazzo... ma senza specificare altro». La donna si è recata in un centro specializzato per risalire al numero ma per ora l’operazione non ha dato alcun esito. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico