FANO – Colpo grosso della Polizia, che arresta 5 albanesi, stronca un traffico “marino” di stupefacenti e sequestra marijuana per il valore di ben 6 milioni di...
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La polizia di Ancona, in collaborazione con la Questura di Pesaro, ha sgominato una banda di albanesi coinvolti in un traffico internazionale di stupefacenti. Cinque le persone arrestate e ben 1.820 kg di marijuana sequestrati. Immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato all'organizzazione almeno 6 milioni di euro se venduta all'ingrosso, circa il triplo se smerciata in dosi. L'intervento della polizia nella notte tra giovedì e venerdì, a Marotta di Fano, in località Madonna del Ponte alla foce del fiume Metauro. Gli investigatori erano partiti dal rinvenimento, nel 2014 e poi a gennaio di quest'anno, di sacchi contenenti stupefacente su spiagge a sud di Ancona (tra Civitanova Marche, Porto Recanati e Porto Potenza Picena) e a Marzocca, a nord di Senigallia.
I carichi erano stati presumibilmente persi dalle barche che li trasportavano a causa del mare mosso ed erano finiti a riva. Giovedì notte, intorno alle 3, gli agenti hanno notato movimenti sospetti alla foce del Metauro: due persone nascoste in un canneto facevano segnali con un puntatore laser in direzione del mare aperto. Dopo oltre mezz'ora è giunto un camion, caricato in tutta fretta da tre uomini, mentre altri due scaricavano le balle di marijuana, ammassate in un grosso natante e anche appese all'esterno. È scattato subito il blitz e i cinque sono stati arrestati. Ora sono nel carcere di Villa Fastiggi, a Pesaro. Sequestrati, oltre alla droga e ai vari mezzi utilizzati dai cinque, anche quasi 1.000 litri di benzina che dovevano servire per il rientro nel porto balcanico (ancora sconosciuto) dal quale era partito il carico.
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Corriere Adriatico