Fano, inaugurati Ostetricia e Senologia Interventi su pazienti da fuori regione

Fano, inaugurati Ostetricia e Senologia Interventi su pazienti da fuori regione
FANO – Grandi novità all’ospedale Santa Croce di Fano: oggi sono stati inaugurati il nuovo reparto di Ostetricia e la nuova Senologia, trasformata in una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANO – Grandi novità all’ospedale Santa Croce di Fano: oggi sono stati inaugurati il nuovo reparto di Ostetricia e la nuova Senologia, trasformata in una Unità operativa complessa. Quest'ultima operativa dal 16 giugno, ha già eseguito 78 interventi chirurgici, il 50% dei quali in mobilità attiva (su pazienti provenienti da altre regioni).


Grazie agli investimenti garantiti dalla Regione e dalla Fondazione Carifano, è anche dotata, unica nelle Marche e nell'Emilia Romagna, della Nuova Metodica Osna (One Step Nucleic Acid Amplification) che prevede l'analisi immediata del linfonodo sentinella, la più probabile o unica sede di metastasi, direttamente durante il trattamento operatorio e di una tecnologia, unica nelle Marche, che previene l'alopecia femminile oncologica: tramite un «caschetto» (investimento da 60 mila euro circa) il raffreddamento del cuoio capelluto riduce considerevolmente o previene totalmente la caduta dei capelli provocata dalla chemioterapia. Alla cerimonia ha partecipato il presidente della Regione e assessore alla Sanità Luca Ceriscioli. «Una bellissima giornata - ha detto - che rappresenta bene quello che vogliamo fare nella sanità: investimenti fino all'ultimo giorno in cui opera una struttura ospedaliera per offrire qualità e sicurezza ai cittadini; umanizzare i servizi, prendendo in carico la cura della malattia e il benessere del malato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico