Fano, si fermò per lasciare segnare un compagno: premiato dal Coni

Fano, si fermò per lasciare segnare un compagno: premiato dal Coni
FANO - A Giacomo Ronconi, 14 anni, fanese, studente dell’Itis di Ancona e pilone del Fano rugby, quel gesto era venuto dal cuore e nemmeno si poteva immaginare che gli...

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FANO - A Giacomo Ronconi, 14 anni, fanese, studente dell’Itis di Ancona e pilone del Fano rugby, quel gesto era venuto dal cuore e nemmeno si poteva immaginare che gli sarebbe valso la convocazione al Coni, dove il presidente Malagò gli ha conferito la borsa di studio intitolata a Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto nei pressi dell’Olimpico a margine della finale di Coppa Italia di tre anni fa.  Un premio da destinare ad un giovane che “si è particolarmente distinto per comportamenti e azioni ispirate ai valori autentici dello sport” e che Ronconi si è meritato per aver voluto regalare una sua gioia personale a un compagno di squadra. E’ successo il 2 aprile a Trasanni di Urbino in una partita under 14 fra Valmetauro Titans e Fano Rugby. Ad una decina di minuti dalla fine Giacomo è lanciato verso una meta sicura quando improvvisamente si ferma. Tra l’incredulità generale richiama l’attenzione del suo compagno Gianluca Tortora, di un anno più piccolo, ancora a digiuno di mete, e gli consegna il pallone da portare oltre la linea. «Pensavo fosse la cosa giusta da fare» ha spiegato Giacomo nel ricevere il riconoscimento dalle mani di Malagò, che ha inserito questa storia fra le tante speciali dello sport «che devono essere celebrate per promuoverne i valori». La mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, ha invece indicato il baby-rugbista fanese come «espressione di generosità e determinazione».
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Corriere Adriatico