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FANO C’erano attesa e curiosità per il primo confronto a tre tra i candidati sindaco di Fano. Lo start nella sala della Comunità del Vallato, organizzato dalla associazione Porte Aperte. L’iniziativa si è svolta il giorno dopo del ballottaggio tra i due esponenti del centro sinistra Samuele Mascarin e Cristian Fanesi, vinto come è noto da quest’ultimo che ora rappresenta tutta la coalizione formata dal Partito Democratico, di cui è espressione, dalla lista Noi civiche, da + Europa, da In Comune e da Sinistra Italiana.
L’interesse
Accanto a lui sul podio il candidato dei Progressisti Stefano Marchegiani e il candidato del centrodestra Luca Serfilippi.
Le relazioni
Per Cristian Fanesi uno dei riferimenti fondamentali della sua visione politica è l’aspetto delle relazioni, un aspetto messo ben in evidenza dal Prg in corso di approvazione definitiva, con la previsione in ciascun quartiere della città di strutture che possano favorire l’incontro e il dialogo tra cittadini. Per Stefano Marchegiani, un ruolo decisivo verrebbe assunto dalla cultura in senso lato, ovvero da quella capacità nel sapere cercare le risposte giuste alle esigenze della comunità. Una cultura non fine a se stessa ma finalizzata a ottenere effetti economici. A questo riguardo un ruolo importante è stato attribuito alle manifestazioni, a tutt’oggi, ha messo in evidenza poco sfruttate.
Gli esempi
La sala mostre del museo civico rimessa in funzione per l’esposizione dei disegni di Leonardo che ottenne 40.000 presenze, è rimasta di nuovo chiusa per tanto tempo, salvo sporadiche iniziative, fino alla mostra sul Perugino, i capannoni del Carnevale sono quasi inagibili e i carristi rischiano di scomparire. Il dibattito poi ha raggiunto l’indice più alto di ascolto quando si è trattato il tema della sanità, ponendo sotto accusa l’attuale governo della Regione Marche che dopo aver soppresso l’azienda ospedaliera ora si trova in difficoltà nel gestire l’Azienda Sanitaria territoriale di cui fanno parte anche gli ospedali di Fano e Pesaro.
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Corriere Adriatico